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Da Salvaciclisti a delegato della giunta Raggi: "Io portavoce di una ciclabilità moderna"

Intervista a Paolo Bellino, nominato coordinatore di un nuovo gruppo di lavoro che si occuperà di pianificare gli interventi sul fronte della mobilità ciclabile

Fondatore del movimento di attivisti su due ruote, esperto di ciclabilità integrata e trasporti sostenibili, coordinerà un gruppo di lavoro dell'assessorato. Paolo Bellino è il nuovo delegato alla mobilità ciclabile, scelto direttamente dalla sindaca. Dalle bike lane alle modifiche pro bici sul piano normativo, spiega a Romatoday le prossime azioni per dotare Roma di infrastrutture atte a favorire la scelta della bicicletta. E risponde anche alle critiche, già arrivate dai colleghi ciclisti di altri comitati e associazioni: "Una nomina calata dall'alto, scelta a porte chiuse e stipendiata. Ci aspettavamo che la delega andasse a un rappresentante delle istituzioni"


La sindaca Raggi l'ha voluta come delegato alla ciclabilità romana. Oggi l'assessore Meleo lo ha comunicato in Commissione. Una scelta nata come?

In maniera molto semplice. Abbiamo visto già in campagna elettorale che il Movimento ha sposato una serie di proposte di Salvaciclisti, in quell'occasione ho conosciuto la sindaca, che dopo qualche settimana dall'insediamento mi ha chiesto di curare il settore. 

Qual è il quadro attuale della ciclabilità in città e quale sarà esattamente il suo compito. 

A Roma abbiamo circa 120 chilometri di piste in sede protetta senza alcun raccordo tra loro. Sono fuori dalla città, nei parchi o lungo il Tevere, monconi lontani dalla mobilità cittadina. E' tutto o quasi da rifare. Coordinerò un gruppo di lavoro interno all'assessorato di Linda Meleo, che si riunirà costantemente per pianificare le azioni da mettere in campo, sempre interfacciandosi con i cittadini. Farò tutto il possibile per sviluppare una ciclabilità finalmente moderna. 

E quali azioni verranno messe in campo?

C'è già un piano ricco, ma non voglio anticipare niente. Confermo quanto già comunicato dal presidente Stefàno: le bike lane (corsie ricavate in strada, ndr) saranno il cuore del sistema. 

Nessun'altra anticipazione? 

Stiamo aspettando la firma del protocollo d'intesa per la realizzazione del Grab (il Grande Raccordo Anulare delle Bici, ndr). Appena arriveranno i fondi dal Governo potremo cominciare. Se tutto procederà in maniera rapida prevedo la partenza tra sei mesi. E' allo studio poi una diversa regolamentazione della viabilità sull'Appia Antica, ma su questo preferisco non rivelare dettagli. E ci saranno anche novità sul piano normativo.

Ovvero?

La delibera per istituire l'obbligo di poter parcheggiare le bici nei cortili dei condomini, è un intervento semplicissimo ma importante per contrastare i furti, già funziona a Torino e Milano. 

Quanto ci vorrà a portare a termine gli obiettivi? Le bike lane sono rapide da fare, giusto?

Sì, ma Roma ha cinque mila chilometri di strada. Ci vorrà l'intera consiliatura. 

Ma niente ha senso se non si interviene anche e soprattutto sulla più grande sfida per la città: l'efficienza del trasporto pubblico...

Certo, le due cose devono necessariamente andare insieme, anzi, parliamo di un blocco unico. Il Tpl è da ripensare a tutto tondo. 

A neanche un'ora dall'annuncio della sua nomina sono arrivate critiche. Alcuni suoi colleghi di altre associazioni di ciclisti hanno parlato di scelta "calata dall'alto", cosa risponde?

Rispondo che è dal basso più che dall'alto.

Cioè, non è della sindaca Raggi la scelta? 

Si, ma suppongo sia la conseguenza di un curriculum maturato in anni e anni di attivismo. Ho fatto nascere Salvaciclisti, mi sono mobilitato con idee per la città maturate dalla conoscenza di una forma di ciclabilità nuova, europea. Tutto questo è stato fatto dal basso. 

La sua è una vera e propria nomina. Una consulenza che verrà retribuita con uno stipendio mensile, ce lo può confermare?

Sì, lascerò il mio lavoro per poter seguire al meglio il settore, come mi è stato richiesto. 

Quanto verrà pagato?

Non glielo so dire. Non ho ancora firmato nessun contratto. 


 

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