rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Mafia Capitale, Meloni: "Sciogliere l'Aula. Candidarmi? Se me le chiedono i cittadini"

La presidente di Fdi-An commenta l'inchiesta nella quale è indagato anche l'ex sindaco Alemanno, nel suo partito: "Le responsabilità penali le accerterà la magistratura, quelle politiche sono evidenti"

Si auspica le dimissioni in massa dei consiglieri in Aula Giulio Cesare per sciogliere così L'Assemblea capitolina e andare a nuove elezioni. È questa la ricetta affidata in un'intervista alle pagine del quotidiano La Repubblica da Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, il partito dell'ex sindaco Gianni Alemanno, indagato nell'inchiesta su mafia e appalti nella Capitale. Ogni volta che si parla di elezioni il suo nome viene tirato in ballo per l'emisfero di destra. Questa volta ci sarebbe anche il benestare del leader della Lega Nord, Matteo Salvini. “E' prematuro parlare di una mia candidatura” ha detto. Ma le porte non sono chiuse: “Accetterei la sfida solo se me lo chiedono i romani” ha spiegato riferendosi al meccanismo delle primarie. E proprio domenica mattina Meloni sarà a Roma, al Teatro Quirino, per un evento dal titolo 'L'Italia soprattutto'.

ALEMANNO - "Le eventuali responsabilità penali di Gianni Alemanno le accerterà la magistratura, quelle politiche, purtroppo, sono evidenti”.  E in un altro passaggio spiega: “Dal punto di vista politico bisogna ammettere che in cinque anni non è riuscito a infrangere quel sistema di potere che si era consolidato sotto le amministrazioni precedenti”.  A puntare il dito solo contro il mondo di destra però Giorgia Meloni non ci sta. “Il marcio, lo schifo emerso da questa vicenda è trasversale". Poi rivendica un merito: “Siamo stati gli unici a denunciare la speculazione sul business degli immigrati. Interrogazioni, marce, proteste. Ancora a luglio chiedevamo al ministro Alfano e al sindaco Marino perché Roma dovesse ospitare 2.500 profughi contro i 104 di Milano o i 65 di Firenze".

SCIOGLIERE IL CONSIGLIO COMUNALE In quanto al futuro per Meloni è necessario 'resettare' tutto. “Ho già chiesto al nostro unico consigliere (Fabrizio Ghera, ndr) di avviare una raccolta di firme per le dimissioni in massa e lo scioglimento. È l'unica via percorribile”. Poi aggiunge: “Marino si faccia da parte non è più tempo per lui”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mafia Capitale, Meloni: "Sciogliere l'Aula. Candidarmi? Se me le chiedono i cittadini"

RomaToday è in caricamento