Alfano in soccorso di Roma: "Un piano speciale contro la deriva senza fine"

Una deriva senza fine per combattere la quale ha pronto un piano speciale. Il Ministro Alfano annuncia provvedimenti straordinari per riportare la sicurezza e il decoro nella Capitale. Lo fa in un'intervista a Il Messaggero dove da un lato dipinge una città allo sbando e dall'altro offre una mano al sindaco Marino.

"Dobbiamo ripulire la Capitale da spacciatori e delinquenti e basta con la piaga del commercio abusivo", annuncia Alfano. "La città deve tornare ad essere pulita". Questo perché secondo il Ministro degli Interni i romani percepiscono "una deriva senza fine".

"Così non si può andare avanti", spiega Alfano, "ed è il motivo per cui ho pronto un piano speciale per Roma contro lo spaccio, la prostituzione minorile, l'abusivismo commerciale e un intervento con restrizioni piùprecise per quel che riguarda l'uso del centro storico per le manifestazioni".

Spiega poi Alfano: "Se il tema è una protesta contro l'austerity o contro la precarietà, ci mancherebbe altro: ognuno ha diritto di dire la sua. Se però diventa la scusa per mettere a ferro e fuoco la città, allora è ben'altra cosa. E noi non possiamo consentire di rovinare una città per i cittadini romani, per il mondo che la guarda, per i turisti che vengono ad ammirarla".

E sulla Movida: "Attiveremo dei controlli rigidi. Anche qui: un conto è divertirsi, altro conto sfasciare tutto e impedire ai romani di vivere la notte della propria città. Un altro punto chiave sarà rafforzare i sistemi di videosorveglianza e bisogna farlo d'intesa con le associazioni di categoria".

Secondo il leader del Nuovo Centro Destra occorre "accendere sulla nostra Capitale un riflettore grande e non spegnerlo più - dice il ministro, che alla domanda di chi sia la responsabilità della situazione a Roma spiega: "Ciascuno può dare il proprio giudizio. Io non sono qui per attaccare nessuno, ma per dare una risposta".