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Politica Cassia / Via Gradoli

Degrado via Gradoli: interrogazione sui seminterrati delle "note palazzine"

L'atto presentato lo scorso primo ottobre dal portavoce del M5S Enrico Stefàno. Richiesti ordinanze di sgombero e inabitabilità

Via Gradoli. Una traversa di via Cassia. Un nome che rievoca alla mente decine di questioni spinose. Dalle 'favelas' abitate da decine di transessuali, al sovraffollamento di seminterrati dove il rischio scoppi o incendi è sempre dietro l'angolo. Una stradina del XV Municipio divenuta nota ai più nel 2009, con protagonisti l'allora governatore della Regione Lazio Piero Marrazzo e le trans Natalie e Paloma. 

INTERROGAZIONE M5S - Dopo l'attenzione mediatica esasperata e la fondazione di un comitato per combattere il degrado della zona poco è cambiato, come denunciato più volte dal Comitato per Via Gradoli che rende note le ultime novità sulla situazione. "Alla luce della situazione attuale il 1 ottobre il Consigliere di Roma Capitale Enrico Stefàno, del Gruppo Capitolino Movimento 5 Stelle ha depositato un’interrogazione urgente al Sindaco e all’Assessore competente, con richiesta di sollecita risposta scritta, in merito alle persistenti situazioni di degrado derivante dall’improprio uso abitativo di monolocali situati in alcune ben 'note' palazzine di Via Gradoli"

COMITATO VIA GRADOLI - Nella suddetta interrogazione si evidenzia come “a nulla sono servite le numerose richieste inviate sia ai vertici politici dell’Amministrazione Capitolina e Municipale, sia ai vertici dei vari Dipartimenti Capitolini e Uffici Tecnici del XV Municipio”, da parte del Comitato per Via Gradoli, a partire dal 25 Luglio 2013 a poche settimane dall’insediamento dell’attuale Giunta comunale, sul cui operato, nella fattispecie, il Comitato auspicava un forte segno di discontinuità dall’Amministrazione precedente.

SITUAZIONE IGIENICO SANITARIA - Ciò premesso, scrive ancora il Comitato per via Gradoli, l’interrogazione medesima richiede che vengano emanati tutti gli atti amministrativi (in primis ordinanze di inabitabilità e sgombero) volti al puntuale rispetto delle vigenti normative in materia igienico-sanitaria abitativa.

SALVAGUARDIA DI VIA GRADOLI - Alla luce di quanto esposto, il Comitato si augura che le annose questioni trovino finalmente soluzione e che venga a cessare tale sfruttamento anche, e soprattutto, per la salvaguardia della salute e della sicurezza delle persone che nei suddetti locali dimorano.

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