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Campidoglio, Marino incontra la maggioranza: niente rimpasto ma “un nuovo modo di governare”

Confermata la 'linea Marroni' emersa nel corso dell'incontro di ieri con il segretario del Pd Cosentino: la maggioranza chiede più protagonismo nelle "proposte di merito". Allontanata da tutti l'ipotesi di rimpasto

Basta parlare di poltrone e rimpasti. Si punta sui contenuti per “lavorare per il bene della città”. Sembra essere questo, in sintesi, il messaggio lanciato dalle forze di maggioranza, in particolare dal Partito democratico, al termine dell'incontro che si è tenuto oggi in  Campidoglio tra il sindaco Marino e i 'suoi' capigruppo. Un incontro atteso da molti come un'occasione per i partiti per 'presentare' il conto al sindaco Marino apparso nelle scorse settimane sempre più asserragliato sulle proprie posizioni. Giudicato da tutti “utile” e “soddisfacente” l'incontro di oggi invece sembra aver allontanato, almeno ufficialmente, la tensione creatasi nelle ultime settimane tra il sindaco e il maggiore partito di maggioranza. 

D'AUSILIO - “Il Pd è interessato a reimpostare politiche dell'amministrazione e non a 'rimpastare' donne e uomini della Giunta” le parole di Francesco D'Ausilio, capogruppo del Pd, che in una nota ha smentito le “ricostruzioni giornalistiche”. L'intento sembra quindi, ancora una volta, quello di portare il primo cittadino sul terreno delle “proposte di merito” avanzate dai partiti che lo sostengono. “Il bilancio di questi sei mesi è stato importante ma si può e si deve fare di più” il monito. Al centro soprattutto la manovra di bilancio 2014 per cui il Pd chiede la partecipazione dei municipi e dei territori. In cambio di un maggiore peso nelle scelte amministrative sulla città, D'Ausilio si smarca dall'immagine di un partito affamato di poltrone e informa che il Pd non “parteciperà a processo di formazione di nomine in enti o aziende”. 

MAGGIORANZA - Bilancio simile emerge dal comunicato congiunto tra tutti i capigruppo che hanno partecipato all'incontro: oltre a Francesco D''Ausilio (Pd), erano presenti Gianluca Peciola (Sel), Massimo Caprari (Centro democratico), Luca Giansanti (Lista civica Marino) e il coordinatore Fabrizio Panecaldo. Superate le emergenze, si tratta di “impostare insieme, Giunta e maggioranza, i cambiamenti di medio e lungo periodo”. 
 
URBANISTICA – Tra i progetti  “strategici” presi in esame nel corso dell'incontro “una manovra urbanistica” per completare opere e “interventi molto attesi”, toponimi e compensazioni. Tra questi anche il progetto di 'rigenerazione urbana' varato dalla Giunta per la caserma di via Guido Reni che nelle prossime settimane potrebbe arrivare in Consiglio. 

AZIENDE – Come si legge nella nota congiunta l'obiettivo è quello di discutere presto in Assemblea capitolina la delibera sulla governance delle società partecipate approvata dalla Giunta Marino nel luglio scorso. In lista anche una modifica del regolamento dell'Assemblea per rendere più fluidi i lavori dell'Aula invocata dopo l'impasse in cui era finita la discussione del bilancio 2013. 

METODO – Non solo contenuti. Nelle prossime settimane si lavorerà anche verso una maggiore coesione tra i partiti di maggioranza e la giunta. I primi parteciperanno alle riunioni di giunta. Verranno inoltre creati dei gruppi di lavoro a cui parteciperanno entrambi sui temi della città metropolitana. Condivisione anche sulla “costruzione del bilancio e la politica di sviluppo economico, tracciandone insieme le priorità a partire dall''attenzione agli ultimi e a chi sta pagando il prezzo della crisi”. Il sindaco inoltre ha reso noto il calendario di incontri con sindacati, organizzazioni di categoria, ordini professionali, Municipi e rappresentanti dei maggiori poli universitari e di ricerca già programmati per il mese di gennaio”. 

L'INCONTRO – Confermata quindi con la riunione di oggi la linea 'emersa' nel corso dell'incontro di ieri sera a via delle Vergini tra il segretario del Pd di Roma, Lionello Cosentino, e il gruppo democratico capitolino al completo. Un incontro durato tre ore dal quale è emersa la linea dei “contenuti” e delle “riforme” espressa in una nota dal deputato ed ex consigliere comunale Umberto Marroni: “Dare una svolta all'azione amministrativa” senza “ricattare il sindaco su ipotetici rimpasti”. Il tutto però non senza qualche critica al segretario, da parte di zingarettiani, d'alemiani, distefaniani, popolari e anche dalla componente renziana, che non ha ancora digerito la scarsa rappresentanza nell'esecutivo nominato la scorsa settimana. Basta parlare di rimpasto quindi. “La nostra attenzione è focalizzata sui problemi legati all'impostazione della politica di bilancio” ha confermato il segretario Lionello Cosentino tracciando la nuova agenda.

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