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Martedì, 16 Aprile 2024
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Cartelle truccate e fatture gonfiate, Ospedale Israelitico nel mirino della Procura

Al centro della bufera ci è finito il presidente dell'Inps, nonché direttore generale della struttura ospedaliera, Antonio Mastrapasqua. Il premier Letta chiede "chiarezza" al ministro Giovannini

“Massima chiarezza nel rispetto dei cittadini”. Con queste parole il premier Enrico Letta ha chiesto al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Enrico Giovannini di occuparsi dell'inchiesta che vede il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, tra gli indagati dalla Procura della Repubblica in qualità di direttore generale dell'Ospedale Israelitico di Roma per truffa sui rimborsi. Un caso delicato che per Palazzo Chigi va reso trasparente “il più presto possibile”. Anche la Corte dei Conti ha aperto un'indagine per 'danno erariale'.

Antonio Mastrapasqua è indagato all'interno dell'inchiesta su presunte cartelle cliniche truccate e fatture gonfiate emesse dall'Ospedale Israelitico di Roma di cui è direttore generale dal 2001. Secondo quanto rivelato dal quotidiano La Repubblica la struttura ospedaliera avrebbe richiesto 14 milioni di rimborsi alla Regione Lazio pur non rientrando tra le prestazioni da rimborsare, e altri 71 milioni derivanti da un presunto 'ingiusto vantaggio' grazie a un protocollo d'Intesa con la Regione Lazio ora al veglio dei pm. Scrive il quotidiano: “Al vaglio degli inquirenti c'è anche la cessione all'Inps di una parte di questo credito 'non esigibile', servita a sanare i conti della struttura romana. In totale sono state contate 12.164 schede di dimissioni falsificate per ottenere rimborsi gonfiati”.

Come riporta il quotidiano tutto parte da una denuncia del Nas di Roma del settembre del 2013. La ricostruzione dei fatti parla di una maxi truffa ai danni dello Stato. Secondo quanto è emerso, migliaia di interventi di odontoiatria, non rimborsabili, sono stati trasformati tra il 2006 e il 2009 in “operazioni invasive” spostando gli interventi sul reparto di ortopedia per cui invece la clinica era autorizzata a chiedere rimborso.

Su Mastrapasqua che tra i tanti incarichi, 25 secondo l'Adusbef, ricopre anche quello di vicepresidente esecutivo di Equitalia, presidente del fondo immobiliare Idea Fimit, con poltrone nei collegi sindacali di tante aziende, palazzo Chigi agita anche l'ombra di possibili conflitti di interesse. Secondo quanto riportato da La Repubblica, il super manager avrebbe giocato più ruoli nell'iter per il versamento dei contributi previdenziali dei dipendenti dell'Ospedale Israelitico utilizzando la 'cessione di credito' (in base alla legge sugli enti morali è possibile versare contributi utilizzando crediti contratti con la Pubblica Amministrazione): direttore generale della clinica, presidente di Inps e “se poi si accumulano degli interessi di mora sugli arretrati” vicepresidente di Equitalia.

Mastrapasqua ieri si era difeso, precisando che “l'inchiesta è stata avviata anche grazie all'impulso dato in passato dallo stesso Mastrapasqua e quindi ha proprio la finalità di far chiarezza ed individuare eventuali responsabili di condotte penalmente rilevanti” ha dichiarato in una nota.

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