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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Raggi fra teatrini e figuracce: dà la colpa a Zingaretti, fa un video ma l'impianto è quello sbagliato

La sindaca si fa riprendere con un camion dell'Ama fuori da un impianto di Aprilia, chiuso, che però non è tra quelli presenti nell'ordinanza regionale

"Ecco perché i rifiuti restano per le strade di Roma. È sabato pomeriggio e nonostante l'ordinanza di Zingaretti gli impianti hanno i cancelli chiusi e i camion non possono scaricare i rifiuti che Ama raccoglie ogni giorno". Virginia Raggi è fuori da un impianto di trattamento rifiuti di Aprilia, con un camion della municipalizzata che tenta di entrare ma trova l'ingresso sbarrato. Gira un video per dimostrare come, secondo lei, il dispositivo normativo della Regione che dovrebbe obbligare gli impianti del Lazio ad accogliere il massimo quantitativo possibile di rifiuti da Roma, non funzionerebbe. 

Il riferimento è al diniego di Rida Ambiente, gestore di un Tbm (impianto di Trattamento biologico meccanico) ad accogliere ulteriori tonnellate rispetto a quelle già conferite dalla Capitale. Unico a farlo, perché gli altri impianti risultano aperti. La sindaca però non lo dice. E davanti a un cancello sbarrato parla al plurale "ecco a voi gli impianti chiusi". Il punto è che quel cancello dove Raggi riprende le immagini, cercando di convincere i romani del fatto che la responsabilità della crisi dei rifiuti sia in capo ancora una volta alla sola regione Lazio, è di un impianto (l'Eco Aprilia srl) che non ha niente a che vedere con la suddetta ordinanza. "E' una bufala inventata di sana pianta - spiega l'assessore ai Rifiuti Massimiliano Valeriani -   Raggi si fa riprendere mentre si reca in un impianto di cui lamenta la chiusura. C'è una ragione, non è tra quelli contenuti nell’ordinanza regionale, per questo il mezzo Ama ha trovato chiuso. Si vergogni, sia per la malafede sia per l’incapacità"

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E non ha niente a che vedere nemmeno con Rida Ambiente. È solo molto vicino, al civico 22 di via Valtellina, distante poche decine di metri da quello di Rida, come spiega in un video l'amministratore della società, quello che ha detto no al conferimento di ulteriori rifiuti nella sua struttura. "Buon pomeriggio sindaca, mi è stato detto che ha raggiunto uno stabilimento di Aprilia ma certamente non è Rida Ambiente, le sto mostrando le immagini dello stabilimento in questione così semmai la prossima volta se verrà a trovarci saremo lieti di poterla ospitare. A presto semmai ci sarà un'altra possibilità. Cordialmente". 

La replica

In tarda serata un tentativo di spiegazione viene fornito dall'assessore al Personale Antonio De Santis, che ammette la gaffe. "Oggi mi sono recato con la sindaca Virginia Raggi presso l'impianto Rida di Aprilia. Abbiamo verificato in prima persona come la struttura fosse chiusa e non operativa. Questo è quello che conta, non di certo le polemiche pretestuose su dove fosse parcheggiato il camion". Era il camion che era parcheggiato nel posto sbagliato. Secondo quanto dice l'assessore, non è importante che Raggi tentasse di dimostrare la chiusura degli impianti indicando il cancello chiuso di una struttura che nulla c'entra con l'ordinanza, oppure il cartello con scritto "Accettazione Pesa", mostrando ai cittadini presunte inefficienze con prove errate. "L'elemento che conta è uno e soltanto uno - conclude l'assessore - l'impianto non è in funzione e non sta lavorando, come invece avrebbe dovuto prevedere l'ordinanza della Regione Lazio". 

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