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Rifiuti, la Regione diffida il Comune: "Basta indifferenziata a Maccarese"

La Regione ha fissato il termine per cessare il conferimento della cosiddetta 'trasferenza' entro 60 giorni. Montino: "Notizia importante per tutti i cittadini"

Sessanta giorni per trovare soluzioni alternative alla 'trasferenza' nell'impianto Ama di Maccarese. Sarà questa la richiesta contenuta in un atto formale di diffida che la Regione Lazio invierà a Roma Capitale. L'ennesimo capitolo di una battaglia ormai aperta tra i comune di Fiumicino, dove ricade l'impianto, guidato dal governo 'dem' dell'ex vicepresidente regionale, Esterino Montino, e il Comune a Cinque Stelle. L'annuncio, infatti, è stato avanzato dall'assessore Ambiente e Rifiuti della Regione Lazio, Mauro Buschini, durante la riunione ‘AMA Roma non ama Maccarese’ organizzata per giovedì pomeriggio dal Partito Democratico presso la casa della Partecipazione. 

Lo scontro si è acuito nel gennaio scorso quando l'assessore comunale all'Ambiente, Pinuccia Montanari, aveva espresso la volontà di ampliare l'impianto. Ma il braccio di ferro si gioca soprattutto sulla cosiddetta 'trasferenza', ovvero la selezione post conferimento dei rifiuti umidi che possono diventare compost e quelli che, pur umidi, sono destinati all'estero o al nord per essere trattati in maniera differente. Una sorta di indifferenziata, invisa dall'amministrazione locale e dagli abitanti per il traffico che comporta il suo trasferimento e per gli odori che emana. Come più volte affermato dal sindaco di Fiumicino, portare la trasferenza a Maccarese sarebbe dovuto essere una soluzione temporanea per l'Ama, in attesa della messa in esercizio di un altro impianto. Ma ciò non è avvenuto. Montanari, nel corso di un sopralluogo nell'impianto della commissione capitolina Ambiente, aveva annunciato: "Basta trasferenza entro il 2018". Ma la Regione Lazio ha ridotto i termini a 60 giorni. 

“È un’importante notizia per i nostri cittadini" sottolinea il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, intervenuto all’incontro. "Questa Amministrazione insieme ad associazioni, comitati e cittadini sta conducendo, da tempo, una dura battaglia per dire basta alle centinaia di camion che da Roma arrivano ogni settimana nell’impianto di viale Tre Denari cariche di rifiuti. Problemi di viabilità, perdita di percolato, danneggiamento delle strade e cattivo odore sono all’ordine del giorno. Con il no dell’Amministrazione di Roma all’impianto di compostaggio di Rocca Cencia decade l’autorizzazione per quello di Maccarese. Una autorizzazione che, lo ricordo, aveva assoluto carattere di temporaneità legata alla costruzione del nuovo impianto, proprio a Rocca Cencia". 

Continua il sindaco: "Non entro nel merito di scelte che competono AD altre amministrazioni, ma difendo gli interessi della mia comunità e dei residenti che hanno visto, soprattutto negli ultimi mesi, aumentare le tonnellate di rifiuto trasportate dai camion dell’Ama sulle nostre strade e nella nostra località. Sull’impianto di Maccarese, situato in piena Riserva Naturale Statale del Litorale, incompatibile con l’ambiente circostante e soggetto, addirittura, a ipotesi di raddoppio, il Comune di Fiumicino ha una posizione chiara ribadita in tutte le sedi: va dismesso e chiuso".

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