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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Una famiglia di profughi in ogni parrocchia: "Pronte le proposte della Diocesi di Roma"

Il cardinale Vallini risponde all'appello di Papa Francesco: "Ho indicato delle proposte operative per un maggiore coinvolgimento delle comunità parrocchiali e religiose nell'accoglienza urgente dei profughi"

Roma in prima linea nell'accoglienza ai profughi. Nei giorni della straordinaria emergenza migranti che sta investendo l'intera Europa, la Diocesi di Roma è la prima a rispondere all'appello di Papa Francesco che ieri aveva detto: "Ogni parrocchia, santuario, monastero, comunità religiosa d'Europa accolga una famiglia di profughi".

Già ieri si spiegava che sarebbe toccato alle singole realtà "trovare i modi migliori per accogliere una famiglia, chi sceglierà di ospitarla nella casa parrocchiale, chi presso altre strutture, chi nelle famiglie, sempre pero' con il sostegno e il coinvolgimento della comunità".

Papa Francesco si è rivolto ai cattolici e ai vescovi, e ha comunicato che anche le due parrocchie del Vaticano, San Pietro e Sant'Anna, sono pronte ad accogliere una famiglia di profughi.

La Diocesi di Roma, che da sola conta oltre 300 parrocchie, ha raccolto l'appello e oggi nelle parole del cardinale Agostino Vallini, vicario del Papa per la diocesi di Roma, ha spiegato quanto sinora è stato fatto e quanto sarà fatto. "La comunità ecclesiale di Roma", spiega Vallini, "già impegnata nell’accoglienza degli immigrati, è grata a Papa Francesco per l’appello rivolto ieri all’Angelus per l’ospitalità ai profughi di fronte alla grave tragedia di decine di migliaia di persone che, come ci ha ricordato il Santo Padre, "fuggono dalla morte per la guerra e per la fame, e sono in cammino verso una speranza di vita". Assistiamo in questi giorni a immagini mai viste finora, non solo dell’approdo nei porti italiani di centinaia di uomini, donne e bambini - con il Mediterraneo che continua a essere la tomba di tante vite, anche di piccoli innocenti - ma anche di un gigantesco esodo senza precedenti dal lato orientale dell’Europa verso la Germania e il Nord del continente".

E Vallini spiega che "l'appello del Santo Padre, rivolto «alle parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa» per ospitare una famiglia di profughi, «incominciando dalla mia diocesi di Roma», si inserisce nell’impegno consolidato che proprio la diocesi porta avanti da anni grazie all’opera quotidiana della Caritas diocesana di Roma e alla generosa collaborazione di parrocchie e comunità religiose".

"Nei giorni passati", conclude Vallini, "ho convocato il Consiglio Episcopale e ho indicato delle proposte operative per un maggiore coinvolgimento delle comunità parrocchiali e religiose nell’accoglienza urgente dei profughi. Le parole del nostro Vescovo, Papa Francesco, incoraggiano la comunità cristiana di Roma a perseverare nel percorrere con generosità e fiducia nel Signore la strada dell’accoglienza e dell’ospitalità".

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