rotate-mobile
Politica

Roma Lido, Federazione della Sinistra: "Scellerata gestione dell'azienda"

I consiglieri della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Alberti, affermano che la situazione sulla Roma Lido "non trova giustificazione"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"La scellerata gestione dell'azienda nel corso degli ultimi 3 anni ha determinato sulla Roma Lido una situazione che non trova giustificazione". È quanto affermano in una nota il capogruppo regionale e il portavoce romano della Federazione della Sinistra, Ivano Peduzzi e Fabio Alberti. "Questa mattina l'ennesimo episodio che ha costretto migliaia di utenti a percorrere a piedi centinaia di metri sulla ferrovia a causa di un guasto ad un convoglio che, durante la notte, ha bloccato i binari ma soprattutto a causa dell'indecente nella gestione dell'azienda - agigungono -. L'incompetenza di questi amministratori, sia politici che aziendali, sta provocando lo smantellamento del tpl. Lo stato di degrado della linea Roma Lido non è casuale e non è dovuto all'aumento dei viaggiatori ma deriva dalle troppe negligenze e inefficienze e risponde a un disegno strategico che non vuole riformare ma privatizzare il servizio pubblico per renderlo remunerativo ai privati. La Regione e il Comune - dicono i consiglieri - si apprestano a fare questo, assoggettando il tpl alle regole del mercato, per dare profitti agli imprenditori e per far pagare agli utenti tutti i costi sociali due volte: con le tasse della fiscalità generale e con le tariffe".

"Abbiamo già da tempo evidenziato i mali di questa gestione e, insieme agli utenti e ai pendolari, abbiamo formulato semplici proposte per uscire da questo stato - proseguono Peduzzi e Alberti - Per chi vive lungo il litorale, l'unica alternativa alla circolazione delle auto private è proprio la ferrovia Roma Lido, che è già dotata di una infrastrutture e dunque non necessita né di opere faraoniche né di ulteriore cementificazione e cosumo di suolo pubblico. Ma per svolgere la sua funzione la Roma Lido deve essere definitivamente trasformata in ferrovia metropolitana con i necessari interventi sull'infrastruttura e sui treni. Prima di pensare alla costruzione di nuove stazioni, è urgente ripristinare il numero dei treni, visto che siamo passati dai 28 del 2009 ai 13 disponibili oggi, di cui non tutti funzionanti; mettere in sicurezza i ponti, i cavalcavia e la sede binario; tutelare il patrimonio pubblico con il ripristino delle recinzioni e l'attivazione di adeguati sistemi di sorveglianza contro i continui furti dei cavi di rame; procedere all'ammodernamento degli apparati di sicurezza; rinnovare quei componenti della rete aerea soggetti a continue 'cadute'; provvedere alla corretta manutenzione della sede binario e riattivare le capacità manutentive delle officine aziendali. L'amministrazione Comunale e quella Regionale - concludono - hanno l'obbligo di garantire il diritto alla mobilità, hanno l'obbligo di ascoltare gli utenti e i pendolari per la costruzione partecipata di un piano strategico della mobilità".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma Lido, Federazione della Sinistra: "Scellerata gestione dell'azienda"

RomaToday è in caricamento