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"Guasti all'aria condizionata, troppi bus Atac fermi per paura di incendi"

Lo denuncia la leader di Cambia-menti m410, Quintavalle: "Mancano personale e mezzi di ricambio per aggiustarle, così si rallenta il servizio". I più colpiti i depositi di "Tor Vergata, Collatina e Acilia"

Guasti e bus fermi nei depositi Atac: una situazione che si aggrava con l'arrivo del caldo e l'accensione dell'aria condizionata. È l'allarme lanciato da Micaela Quintavalle, leader del movimento di autisti Cambia-menti M410: “Ogni giorno decine di vetture tra le più vecchie rientrano in rimessa” spiega a Romatoday. “Dopo gli incendi che si sono verificati nelle scorse settimane si temono nuovi episodi, così si preferisce non rischiare e mantenere fermo il mezzo”. Due i principali guasti: “Vista l'età delle vetture, sono frequenti le perdite di olio che cadendo sull'alternatore possono essere causa di incendi oppure il blocco dei compressori dell'aria condizionata”. Un problema non da poco, visto che l'estate non è ancora iniziata. 

Così, continua Quintavalle, si preferisce riportare le vetture in deposito. “Qui però non ci sono i mezzi per ripararle: manca il personale e scarseggiano i pezzi di ricambio”. Così “i bus rimangono fermi generando pesanti rallentamenti al servizio”. Tra le rimesse più colpite, per Quintavalle, ci sono quelle di Tor Vergata, Acilia e Collatina. “L'altroieri nella prima erano ferme 47 vetture, nella seconda 30 e nell'ultima 32.  Ieri invece alla linea 558 mancavano 7 vetture. Questo significa saltare centinaia di chilometri di servizio”. Risultato: “I mezzi non passano e la gente, costretta ad aspettare per tanto tempo sotto il sole, se la prende con gli autisti”. 

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Da qui l'appello lanciato su Facebook: “Se qualcuno non interverrà nell'immediato tra qualche settimana sarà una situazione fuori controllo. [...] Una cosa fondamentale, cittadini. Non prendetevela con gli autoferrotranvieri.
Ho appena effettuato una corsa limitata ed è agghiacciante attendere tra le parolacce che comprendiate che la fisica non sia una opinione e che più di 130 persone stipate come sardine non le possiamo trasportare”. 

Nei giorni scorsi la denuncia era arrivata anche dal Movimento cinque stelle: “Con i primi caldi aumentano i disservizi. Questa amministrazione e la controllata Atac sembra non imparino dagli errori del passato. Anche quest'anno si sono fatti trovare impreparati dall'arrivo dei primi caldi con i soliti problemi all'aria condizionata, rendendo impossibile il servizio a causa delle temperature proibitive all'interno dei mezzi” si legge in una nota. “Siamo venuti a conoscenza che nella giornata di oggi (lunedì 18 maggio, ndr) decine di autobus sono stati considerati non idonei per il regolare svolgimento del servizio e sembra non ci sia stata la possibilità di sostituirli con altri autobus per assicurare un corretto servizio pubblico alla cittadinanza”. 

Ecco la denuncia dei pentastellati: “Appare evidente, ancora una volta, come questa amministrazione e la dirigenza di Atac, siano concentrate sul come aumentare le ore di lavoro per il personale viaggiante invece di preoccuparsi della mancanza di mezzi a disposizione, la bassa velocità commerciale dei pochi bus che riescono ad uscire dalle rimesse e della giusta e tempestiva manutenzione dei mezzi. Il caldo arriva tutti gli anni, forse un anno di questi riusciranno a non essere presi alla sprovvista”. 

Le 'tabelle degli orari', una per ogni autobus che non hanno prestato servizio in un deposito Atac (foto Facebook Micaela Quintavalle)

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