rotate-mobile
Politica

Governo M5s-Pd, i dubbi di Barillari: "E' partito di Mafia Capitale, più pericolosi della Lega". Il consigliere valuta l'addio

Il consigliere regionale: "Il Movimento 5 Stelle sta facendo un errore madornale. Sta deludendo me e tanti altri militanti. Non siamo nati per allearci con i nostri nemici"

"È il momento del coraggio e della determinazione. Occorre perseguire l'obiettivo senza farsi frenare dagli ostacoli", il premier incaricato Giuseppe Conte al termine dell'incontro con il presidente della Repubblica al Quirinale ha (ri)lanciato oggi nuova fase del Governo che sarà a tinte 'giallo-rosse', quelle del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico.

L'alleanza M5s-Pd mal digerita

Dopo aver visto naufragare l'accordo con la Lega, i grillini hanno dovuto stringere un patto d'alleanza con i Dem, gli storici nemici giurati. 

Una intesa che, però, ha creato non pochi malumori tra i consiglieri e gli esponenti pentastellati. A sbattere i pugni, forte e ripetutamente, c'è il consigliere regionale Davide Barillari prima con un eloquente post su Facebook, e adesso sottolineando il concetto in una intervista rilasciata a Radio Cusano Campus e Radio Roma Capitale. 

"Il Pd è il partito di Bibbiano e Mafia Capitale"

"È un momento difficile per il movimento. Con l'accordo con la Lega abbiamo perso consensi, ci ha snaturato. Ci ha messo davanti a delle votazioni che ho mal digerito. Noi eravamo nati per essere una forza antisistema e oggi PD e Lega ancora rappresentano il marco dell’Italia. - dice Barillari - Zingaretti lo conosco da sei anni, so quello che ha fatto in Regione, di notte. Il Pd lo considero ancora il partito di Bibbiano, Mafia Capitale, Banca Etruria. Il Movimento 5 Stelle sta facendo un errore madornale. Sta deludendo me e tanti altri militanti".

Un paradosso, visto che proprio alla Pisana, con il presidente Zingaretti senza maggioranza in Consiglio, Pd e M5s collaborano sui temi, trovando convergenza sui singoli punti programmatici. Un "laboratorio" del compromesso che potrebbe essere replicato anche a livello nazionale, per buona pace di Barillari.

Barillari valuta dimissioni da Movimento 5 Stelle

Quindi l'ammissione che, l'addio al Movimento 5 Stelle non è una ipotesi così remota. "Sono di fronte ad una scelta importante. Mi sto confrontando perché voglio capire cosa dobbiamo fare, se restare dentro o andarmene. Ci sono momenti della vita in cui ci si guarda allo specchio e si decide se restare fedeli ai propri principi oppure adeguarsi a questo nuovo corso. Ho riletto le parole di qualche anno fa di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, noi eravamo quello"

"Il Pd è più pericoloso della Lega, è dentro la magistratura, le istituzioni, ovunque. Siamo nati non per allearci con i nostri nemici. Noi dobbiamo essere maggioranza di Governo e ci vogliono anni per farlo. Ora vedo che siamo influenzati dai partiti con i quali ci alleiamo e dobbiamo scendere a compromessi. Servirebbe un sistemo elettorale corretto", incalza.

La fiducia in Luigi Di Maio

Per quanto riguarda il voto sulla piattaforma Rousseau, Barillari ha affermato: "Se il 99% dice che il Pd è il nostro miglior alleato possibile è chiaro che io dovrò fare delle scelte. Quel voto è molto importante perché ci dice cosa pensano della scelta coloro che ci hanno eletti".

Infine una battuta su Luigi Di Maio: "Ho la massima fiducia in lui. Ha guidato la nostra forza in situazioni difficili. Vorrei ascoltasse di più la base. Ho ancora la speranza che il Movimento 5 Stelle possa mantenere i suoi valori, nonostante il PD". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Governo M5s-Pd, i dubbi di Barillari: "E' partito di Mafia Capitale, più pericolosi della Lega". Il consigliere valuta l'addio

RomaToday è in caricamento