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Alemanno perde il Popolo di Roma, Castellino passa con Storace

Giuliano Castellino, acceso sostenitore delle politiche del sindaco di Roma Gianni Alemanno, lascia il Popolo di Roma e approda, come portavoce, a La Destra

Nuove difficoltà per Alemanno che arrivano praticamente "in casa". Uno dei suoi più accesi sostenitori, Giuliano Castellino, abbandona il sindaco. Castellino che dopo l'avvento del sindaco in Campidoglio era diventato suo grande supporter con tutto il suo "Popolo di Roma" ora lascia tutto e va via. Verso le braccia di un altro ex amico di Alemanno, ormai suo acceso nemico: Francesco Storace.

Tante le battaglie che il Popolo di Roma ha combattuto insieme e spesso davanti al sindaco: da quella più accesa e in due tempi contro la Lega, prima nella pace fatta a suon di matriciana, poi nei cartelloni contro il partito del Nord, quindi contro Zingaretti e, in generale, più o meno sempre presenti con i loro manifesti sui muri della capitale. Il divorzio tra i due era già nell'aria, la manifestazione della destra di Storace del 3 marzo aveva lasciato intendere quel che ora è semplicemente ufficializzato: Castellino lascia e approda, come portavoce, a La Destra.

"La nostra Comunità Militante, ieri Il Popolo di Roma, oggi Movimento Destra Sociale - spiega - ha deciso di aderire a La Destra. Decisione presa dopo un lungo percorso di allontanamento dall'attuale centrodestra e maturata dopo la scellerata decisione del Pdl di sostenere il governo Monti, e perché convinti che La Destra sia oggi la casa dei nazional-popolari. Entriamo nel Partito con tutti i nostri quadri, i nostri militanti e le nostre strutture, pronti da subito a dare il nostro contributo movimentista, politico, meta-politico, culturale e militante a chi oggi rappresenta la destra capitolina".
L'ex leader del Popolo di Roma, ringrazia "Francesco Storace, Dario Rossin e Roberto Buonasorte per l'accoglienza ricevuta. Oggi, inaugureremo la nostra adesione partecipando al presidio di Largo Goldoni organizzato dalla Federazione romana de La Destra contro il Governo Monti". Soddisfatto Dario Rossin, commissario della Federazione Roma Capitale de La Destra e capogruppo in Campidoglio: "Accogliamo con entusiasmo nel nostro partito Giuliano Castellino e il suo movimento. La contiguità di ideali che ci unisce ha trovato sintesi in questa decisione, anche dopo l'attiva partecipazione al grande corteo del 3 marzo scorso nella Capitale contro il governo Monti. Con Giuliano proseguiremo quel percorso comune di destra sociale che stiamo attuando a più livelli, nazionale e locale, con particolare attenzione alle fasce più deboli e alle esigenze della Capitale, che evidentemente non trovano più risposta nel sindaco Alemanno. La Destra continua a far aumentare la propria rappresentanza sul territorio, segnale che il lavoro e la coerenza con le proprie radici pagano l'impegno quotidiano di un intero movimento".
 

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