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Giubileo senza cantieri? Gabrielli allunga i tempi: "Tutto pronto in primavera"

Il prefetto sulle tempistiche dei lavori: "Saremo prontissimi per il periodo in cui sono concentrati gli appuntamenti principali dell'evento". Poi la frecciata del monsignor Fisichella: "Pasqua è a marzo"

Il giubileo parte senza opere, o quasi. Ed è tanto evidente che Gabrielli sposta la dead line. "A primavera, quando si concentreranno gli appuntamenti più rilevanti, sarà tutto pronto" dichiara in conferenza stampa, durante la presentazione del piano di Ferrovie per l'Anno Santo. "Ci saranno delle tempistiche che si protrarranno anche oltre l'8 dicembre". Sì, non può essere altrimenti, ma qualcuno dei presenti storce il naso. "Caro prefetto, le stagioni si sono accorciate, e Pasqua quest'anno cade a Marzo". Della serie, non prendiamocela comoda. Una frecciata inequivocabile quella di monsignor Rino Fisichella, che gela Palazzo Valentini ricordando i tempi, comunque stretti. 

"Forse sarebbe utile non guardare più ai tempi stagionali, il prefetto ha fatto richiamo alla primavera ma le stagioni si stanno abbreviando, stanno cambiando". E ancora: "Nel 2016 Pasqua sarà alla fine di marzo, il che vuol dire che per tanti lavori che dovranno essere realizzati, la data di Pasqua è piuttosto in alto e quindi sarebbe importante che anche la città di Roma fosse veramente pronta a questa sfida". Già, i cantieri però sono fermi. Solo due dei 30 deliberati dall'ex giunta Marino (e approvati in Cdm) sono già partiti. L'Anticorruzione sta ancora passando al vaglio le procedure di assegnazione dei lavori. E il prefetto, parlando di cronoprogramma, tenta di minimizzare. 

"La grande differenza che passa tra l'Expo di Milano e il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco è che l'Expo era un evento programmato 8 anni prima con un budget a cui non mi avvicino per pudore, ma soprattutto con una esigenza fondamentale: il primo di maggio o si apriva o non si apriva, o i lavori erano terminati o non lo erano. Ma non sarà così per il Giubileo della Misericordia perché naturalmente noi guardiamo all'8 dicembre ma poi abbiamo una tempistica che avrà soprattutto in primavera gli appuntamenti più significativi e impegnativi". Detto altrimenti: siamo in ritardo, ma il calendario giubilare ci salverà. 

Poi la controreplica finale a Fisichella, a margine della conferenza: "Se il calendario non mi tradisce l'8 dicembre viene molto prima del 27 marzo e io avevo parlato degli appuntamenti più significativi che saranno in primavera e anche lì se il calendario non mi tradisce, la primavera almeno da un punto di vista di calendario è il 21 di marzo quindi perfettamente in linea con quel che dicevo. Noi in primavera dobbiamo essere prontissimi". 


 

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