Giubileo, firmato protocollo sugli appalti. Cantone: "Niente tutor, è come per l'Expo"
"Noi ci occuperemo di tutti gli appalti connessi al Giubileo, non del resto" ci ha tenuto a precisare a margine della firma il presidente dell'Autorità Anti Corruzione, Raffale Cantone
Un protocollo che assicurerà trasparenza e correttezza di appalti e cantieri del Giubileo. Le firme sono arrivate oggi dal sindaco Marino e dal presidente dell'Anac, Raffaele Cantone. Nient'altro che il modello Expo replicato sulla Capitale.
"Noi ci occuperemo di tutti gli appalti connessi al Giubileo, non del resto - ci ha tenuto a precisare a margine il presidente Cantone - abbiamo ripreso le stesse linee guida che avevamo fatto per Expo che individuano i criteri attraverso cui noi attiveremo i controlli sugli atti e che ovviamente devono essere i più veloci possibili per evitare di perdere tempo, perchè il tempo è pochissimo".
"Una firma importante" ha poi commentato il primo cittadino, che sottolinea ancora una volta "discontinuità amministrativa rispetto a quanto accaduto con la giunta Alemanno che aveva permesso l'ingresso della criminalità organizzata nelle stanze del Campidoglio. Noi abbiamo chiuso porte e portoni e voglio che d'ora in avanti l'amministrazione della città sia un esempio per tutto il Paese".
Glissa invece alle domande sui fondi disponibili per i lavori, al momento 50 milioni di euro arrivati dal Governo con lo sblocco del patto di Stabilità. Basteranno? Sono in molto a dubitarlo, ma "al momento le cifre sono quelle che abbiamo votato in Giunta ad agosto, non c'è nessuna variazione rispetto quelle che già conoscete".
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