Tronca: "Via urtisti e camion bar dal Vaticano, per tutto il Giubileo"
Di ieri la firma dell'ordinanza. Il divieto riguarda in particolare l'area di piazza Pio XII, adiacente a San Pietro. Il provvedimento divide il territorio in zone e livelli a seconda della specificità degli eventi
Niente urtisti nè camion bar nell'area davanti a piazza San Pietro, per tutto il Giubileo. Ieri il commissario Tronca ha firmato una nuova ordinanza che vieta il commercio su area pubblica in Vaticano. Venditori di souvenir e bancarelle di bibite e gelati, già allontanati dalle aree monumentali del centro storico con misure adottate dall'ex giunta Marino, dovranno traslocare in altre postazioni già individuate dal Campidoglio.
Un provvedimento, voluto dalla Questura di Roma per esigenze di sicurezza, che divide l'area in settori. Nell'area classificata Livello Zero, le attività commerciali su area pubblica non potranno essere presenti per tutta la durata del Giubileo. Si tratta in particolare di piazza Pio XII, adiacente a San Pietro.
Nelle aree di livello 1, 2, 3 e 4 invece le attività commerciali saranno allontanate soltanto in occasione di specifici eventi segnalati dalla Questura. Tra queste ultime aree sono ricomprese via della Conciliazione e strade adiacenti fino a piazza Giovanni XXIII, Castel Sant'Angelo nell'area opposta all'ingresso principale, via di Porta Angelica e piazza Risorgimento.
La Polizia Locale di Roma Capitale dovrà, in caso di eventi di livello 1, 2, 3 e 4, notificare immediatamente le comunicazioni relative ai singoli specifici eventi giubilari comunicati dalla Questura, a tutti gli operatori commerciali insistenti sulle aree pubbliche di volta in volta interessati, e vigilare sul rispetto delle disposizioni relative alla ricollocazione dei posteggi.
IL TAR - Nel frattempo il Tar ha respinto le nove sentenze presentate dai titolari dei camion bar e dagli urtisti per chiedere l'annullamento della delibera capitolina 233, quella con cui la giunta Marino ha recepito le indicazioni del Tavolo tecnico sul decoro costituito da Comune e ministero dei Beni culturali.
Dopo aver rigettato la richiesta di sospensiva, oggi il Tribunale amministrativo ha definitivamente respinto i ricorsi, confermando di fatto gli spostamenti delle postazioni avvenuti lo scorso luglio, quando camion bar e urtisti sono stati allontanati dal Colosseo e dall'area del Tridente in conseguenza della delibera 233.
