Giubileo: "Se come nel 2000 porterà 12 miliardi di euro". Ma resta il rebus fondi

Potrebbe portare a un incremento del pil cittadino del 2,5% già nel 2017, pari a un incremento in termini assoluti di oltre 11,7 miliardi di euro, l'87% dei quali nel settore dei servizi. Sono i numeri dell'effetto Giubileo sul sistema economico romano nel caso di uno scenario "miracolo", come lo definisce il professore Giuseppe Ciccarone della Sapienza, e cioè se l'Anno Santo riuscisse ad avere le stesse presenze turistiche di quello del 2000.

L'ipotesi emerge dal rapporto della facoltà di Economia dell'università Sapienza per la Camera di commercio di Roma, "tra il 2015 e il 2018 l'occupazione aumenterebbe, nel suo picco massimo a fine 2016, del +0,35% (+6.160 posti di lavoro ULA) e il tasso di disoccupazione si ridurrebbe del 2,9%. L'aumento cumulato delle entrate fiscali, rispetto al benchmark, sarebbe pari al 37%, corrispondente a 832 milioni di euro, mentre il surplus fiscale aumenterebbe a 244 milioni di euro". 

ALLARME FONDI - Ma la vera incognita restano i fondi a disposizione per la macchina organizzativa. Dal Governo non è ancora arrivato il segnale auspicato e i 500 milioni di euro promessi per il grande evento. E' lo stesso presidente della Camera di Commercio, Giancarlo Cremonesi, a lanciare un appello al Governo: "Dia le risorse e nomini un commissario".

"Il nostro un grido di allarme: si nomini un commissario governativo con poteri straordinari per il Giubileo. Di fatto oggi il Comune è completamente immobilizzato. ll Governo ha messo delle risorse per l'Expo - ricorda Cremonesi - dia qualcosa anche a Roma. La città ha già avuto tagli importanti e non ha risorse. Tutti vediamo come è ridotta: traffico al collasso, carenza di pulizia e manutenzione ma anche decoro urbano, è una situazione indecente. Bisogna fermare l'abusivismo commerciale che dilaga in tutte le strade, ridotte ad un suk a cielo aperto".

GIUBILEO 2016----TUTTE LE NOTIZIE SULL'ANNO SANTO