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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Giorno Memoria, Cioffari (Sel): "Un monumento a rom, omosessuali e disabili perseguitati dal nazifascismo"

"Per restituire dignità agli stermini dimenticati"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Giorno Memoria. Cioffari (SEL): Un monumento ai rom, omosessuali e disabili perseguitati dal nazifascismo per restituire dignità agli stermini dimenticati.

"In occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, istituita dal Parlamento Italiano nell'anno 2000 in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari, civili e politici italiani nei campi nazisti", dichiara in una nota Mauro Cioffari (Responsabile Diritti Civili SEL Roma Area Metropolitana), "aderiamo e parteciperemo, tra gli altri eventi organizzati a Roma, alla fiaccolata per gli stermini dimenticati (rom, sinti, camminanti, omosessuali, transessuali, disabili, Testimoni di Geova), che partirà alle 18.00 da Piazza dell'Esquilino per concludersi a Via degli Zingari, organizzata da Opera Nomadi e dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli".

"Nel 2001, in Via degli Zingari, nel Rione Monti", ricorda Cioffari, "il Comune di Roma, l'Opera Nomadi e la Comunità Ebraica affissero una targa per ricordare la persecuzione e lo sterminio subiti dai popoli rom, sinti e camminanti da parte del nazismo tedesco e del fascismo italiano".

"Roma Capitale, fino ad oggi, nonostante l'approvazione nel 2010 della mozione n. 10, prima firmataria la Consigliera SEL Gemma Azuni, non ha restituito, a livello simbolico, la giusta dignità e la dovuta memoria a tutti gli stermini dimenticati. Per queste ragioni", continua Cioffari, "sollecitiamo la realizzazione di un monumento alla memoria di rom, sinti, camminanti, omosessuali, transessuali, disabili, Testimoni di Geova perseguitati dal nazifascimo, così come è già avvenuto nelle città di Amsterdam, Berlino, Auschwitz, Nuengamme, Sachsenhausen, Bologna ed in numerose altre città, in modo tale da offrire uno spazio ed un riferimento evocativo di tutte le vittime del nazifascismo restituendo così la funzione educativa, di conservazione della memoria e di socializzazione del ricordo che spetta all'Amministrazione Capitolina".

"Sollecitiamo, infine", ribadisce Cioffari, "la necessità di modificare la legge n. 211 del 20 luglio 2000, così come proposto dal Senatore Massimo Cervellini (SEL), per estendere il Giorno della Memoria agli stermini dimenticati restituendo dignità e giustizia ha chi perseguitato dalla barbarie nazifascista è stato dimenticato dalla storia".
 

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