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Sabato, 20 Aprile 2024
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Persone con disabilità, ok alla giornata sui diritti. Ora serve anche il welfare

Nella Giornata Internazionale dei diritti per le persone con disabilità, le istituzioni hanno riconosciuto che c'è ancora molto da fare. Special Olympics Italia: "Per abbattere indifferenza e discriminazione è necessario un profondo impegno"

In tutto il mondo il 3 dicembre rappresenta una data speciale. Si tratta della Giornata Internazionale dedicata ai diritti delle persone con disabilità. Un appuntamento che in Italia ha visto il coinvolgimento delle massime autorità istituzionali e delle realtà impegnate nel settore.

I DATI SULLA DISABILITA' - Ma qual è la situazione delle persone disabili nel nostro paese? "L’Italia spende poco per la disabilità – ricorda la federazione Italiana per il superamento dell'handicap – ovvero 430 euro procapite (dati Eurostat), posizionandosi al di sotto della media europea ch è di 538 euro a persona". Anche in questa classifica, l'Italia si posizione negli ultimi posti tra i paesi UE. A livello locale, ricorda sempre la Fish,  "La spesa media annua dei Comuni per disabile è inferiore ai 3000 euro l’anno, con una spesa giornaliera di 8 euro". Ma le condizioni in cui versano i cittadini con disabilità sono note. Lo hanno riconosciuto in mattinata anche le principali cariche dello Stato, che hanno celebrato il 3 dicembre a Montecitorio. Il Presidente del Senato Piero Grasso ha infatti ammesso che "le Istituzioni non hanno fatto tutto ciò che era doveroso per fornire alle persone con disabilità e alle loro famiglie il sostegno necessario".

SUPERARE L'HANDICAP - Superare le barriere, significa "avviare e consolidare compiute politiche inclusive delle persone con disabilità, per migliorane l'effettiva condizione di vita" ha ricordato Vincenzo Falabella, Presidente della Fish. Un obiettivo da realizzare in tempi stringenti. Come? Si tratta di investire su "lavoro, sostegni alle persone e alle famiglie, dopo di noi, autonomia personale e vita indipendente,  scuola, revisione dei criteri di valutazione della disabilità. Anche queste scelte politiche sono l’indicatore della civiltà di un Paese" ha infine sottolineato il numero uno della federazione italiana per il superamento dell'handicap.

LA GIORNATA INTERNAZIONALE - La data del 3 dicembre, per quanto simbolica, ha comunque una funzione importante. "Giornate come questa pongono in primo piano la dignità, l'autonomia, il rispetto e la valorizzazione delle differenze. Contribuiscono ad innalzare il livello di attenzione per ricordare che al fine di abbattere la cultura dell'indifferenza e della discriminazione, è necessario un profondo impegno e coinvolgimento da parte di tutta la comunità" ha ricordato Alessandro Palazzotti, fondatore e Vicepresidente di Special Olympics Italia. La Onlus, impegnata  sul versante sportivo dell'inclusione sociale, è arrivata alla giornata del 3 dicembre organizzando un flash mob che ha coinvolto 25 piazze e 16 regioni. "Si guarda a questa stessa giornata – ha aggiunto Palazzotti - come un tentativo di suscitare e di promuovere attraverso iniziative, eventi e manifestazioni, una riflessione più profonda, da parte della collettività, circa le difficoltà incontrate dalle persone con disabilità". Difficoltà che in assenza di un adeguato welfare, creano barriere ed in definitiva sottraggono diritti. 

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