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Politica Trastevere / Passeggiata del Gianicolo

Degrado Capitale: il Gianicolo tra topi morti e cumuli di immondizia

La denuncia sulle condizioni di uno dei luoghi simbolo di Roma: "Incuria dilagante e menefreghismo a Cinque Stelle"

Topi morti ai bordi del marciapiede, rifiuti e cartacce accumulati lungo il parapetto del belvedere, intorno venditori abusivi e pure giacigli di fortuna allestiti tra rovi e sterpaglie. 

Decade così l'area del Gianicolo sempre più vessata da incuria e illegalità: un luogo simbolo di Roma ormai tra gli emblemi del Degrado Capitale. 

"A fronte di tanta bellezza di un luogo così magico corrisponde un grande degrado di questo ex paradiso circondato da ambulanti abusivi che la fanno da padroni, cumuli di immondizia in ogni angolo, mini foreste di sterpaglie di ogni genere, senzatetto che dormono nei punti più appartati e grossi topi tra cui qualcuno morto ai bordi del marciapiede, il tutto generato nell’indifferenza più totale degli Amministratori cittadini" - denunciano in una nota il consigliere comunale Francesco Figliomeni, esponente del gruppo misto, e il Presidente del club delle libertà per le politiche sociali e sicurezza Marco Rollero di Forza Italia.

Il Gianicolo tra topi morti e cumuli di immondizia

Tante le segnalazioni inoltrate da passanti e frequentatori del posto su staccionate divelte e sporcizia sparsa ovunque.

La richiesta che arriva da Figliomeni e Rollero è che l'Amministrazione pentastellata prenda provvedimenti per rendere il giusto splendore ad un luogo unico invidiato a Roma da tutto il mondo.

"Che il Gianicolo, luogo simbolo di questa città, dopo essere giunto nelle pagine di storia come luogo cult di Roma, oggi sia oltraggiato dall’incuria dilagante e menefreghista di chi dovrebbe vigilare - concludono i due -  lascia senza parole". 

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