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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Il Comune molla la Roma Lido: nel concordato la proposta. Ma Lombardi dice il contrario

Stesso piano anche per Giardinetti e Viterbo. Polemizza il Pd: "Approccio imbarazzante"

Da una parte la promessa elettorale di Roberta Lombardi di trasferire sia la gestione sia la proprietà delle ferrovie 'ex concesse' Roma-Lido, Roma-Viterbo, Roma-Giardinetti al Campidoglio. Dall'altra il concordato preventivo depositato da Atac in Tribunale e voluto dall'amministrazione guidata da Virginia Raggi, i cui contenuti sono stati anticipati oggi da alcuni quotidiani: nel caso la procedura andasse a buon fine Atac si libererà della complicata gestione di queste tre tratte il cuio contratto di servizio è in scadenza nel 2019.  

Il Pd fa scattare la polemica. "Roberta Lombardi e Virginia Raggi non sanno che farsene delle ferrovie ex concesse e litigano proponendo entrambe di disfarsene se la prima dovesse venire eletta in regione mentre il Sindaco vuole abbandonarle al loro destino con il concordato Atac" scrive in una nota il vice segretario del Pd Lazio, Enzo Foschi. "Un approccio davvero imbarazzante ad uno dei grandi temi del Tpl romano, quello delle linee su ferro, che dimostra tutta la sciatteria del M5S al governo della Capitale". 

"Evidentemente la candidata Lombardi non sapeva che il piano concordatario prevedeva tutt'altro o è stata tenuta all'oscuro" aggiunge la consigliera dem in Campidoglio Ilaria Piccolo. "La Lombardi quindi si limitata a prendere spunto dalle parole dell'assessore Meleo, la quale poco più di due mesi fa in audizione presso l'Ufficio di Presidenza della Commissione Lavori pubblici del Senato in merito ai problemi gestionali di ATAC dichiarava: 'la Regione dovrebbe darci in proprietà ferrovia Roma-Lido'. La confusione in Campidoglio regna sovrana". Aggiunge Giovanni Zannola: "Non si sono neanche parlati e la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra. Un gravissimo segnale di sbandamento e di schizofrenia di governo che la dice lunga sull'incapacità di governo dei servizi pubblici essenziali che il M5S sta dimostrando". 

“Non sorprende l’atteggiamento della Raggi: dopo aver rifiutato il trasferimento di poteri e competenze al Comune di Roma, ora con il concordato Atac rinuncia alla gestione delle linee Roma-Lido, Roma-Viterbo e Roma-Giardinetti da parte dell’azienda partecipata" commenta l'esponente regionale Massimiliano Valeriani. "Un modo davvero curioso di occuparsi di cittadini e lavoratori". 

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