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Gay Pride, organizzatori contro i divieti: “Il 13 tutti in Piazza della Repubblica”

Le oltre 30 sigle che compongono il comitato RomaPride fanno appello a tutte le forse politiche, ai movimentie e alle associazioni: “Il 13 giugno stateci vicini in questo difficile momento”

In barba a tutti i divieti, alle polemiche, ai protocolli sui cortei, ai no della questura, il Circolo Mario Mieli ha deciso di forzare i tempi e di scegliersi da solo la piazza dove riunirsi per il Roma Pride 2009 del 13 giugno. La scelta è ricaduta su Piazza della Repubblica.

Gli organizzatori fanno sapere: “Le oltre trenta sigle che compongono il Comitato RomaPride 2009 ribadiscono che il 13 giugno il Pride ci sarà, nonostante le difficoltà e le incertezze che i divieti continuano a creare al regolare svolgimento della manifestazione”.

Il Circolo Mario Mieli nella nota diffusa in mattinata lancia un appello a tutte le forze politiche, ai movimenti, alle associazioni, alla società civile, “ad essere vicini alle persone lgbtq (lesbiche, gay, bisessuali e transgender)  in questo difficile momento, sia mostrando solidarietà in questi giorni, sia sfilando tutti/e insieme il 13 giugno”.

Secondo gli organizzatori “i divieti posti ai percorsi richiesti sono in effetti un modo furbo e burocratico per indebolire il corteo e quindi un attacco sostanziale alla libertà di manifestare, diritto costituzionale e base della democrazia”.

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