rotate-mobile
Politica Centro Storico / Via di San Teodoro

Foibe, inaugurata una Casa del Ricordo in via di San Teodoro

La struttura sarà aperta al pubblico da marzo per quattro giorni alla settimana ma da questo mese ospiterà incontri e convegni

Una Casa del Ricordo per la tragedia delle Foibe e per non dimenticare l'esodo istriano, fiumano e dalmata. È quanto inaugurato questa mattina in Via di San Teodoro 72, a pochi passi dal Campidoglio, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e dagli assessori comunali alla Cultura e alla Scuola, rispettivamente Giovanna Marinelli e Paolo Masini. La struttura sarà aperta al pubblico dagli inizi di marzo, per quattro giorni alla settimana, ma ospiterà già da questo mese incontri, mostre, convegni, presentazioni di libri e proiezioni.

Le attività della Casa del Ricordo saranno gestite dall'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e dalla Società di Studi Fiumani. Le due associazioni sono rappresentative degli italiani giunti profughi dall'lstria, da Fiume e dalla Dalmazia al termine della seconda guerra mondiale e custodiscono un vasto materiale documentario che testimonia la presenza degli esuli a Roma e nel Lazio.

Come hanno spiegato i rappresentanti delle associazioni tutte le attività avranno come obiettivo la promozione, soprattutto nelle nuove generazioni, della conoscenza storica, della memoria della tragedia delle foibe, dell'esodo italiano dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra. "La comprensione dei fenomeni storici ci aiuta ad essere cittadini e a capire quanto avviene oggi nel mondo” ha detto Zingaretti. “Il germe del non rispetto dell'identità non solo non è morto, ma si ripropone quotidianamente. Per questo quando nel 2004 fu istituita la Giornata del Ricordo, fu un fatto storico per l'Italia. Per le istituzioni è stata l'occasione di farsi carico di una nuova coscienza. L'iniziativa di Roma Capitale è stata molto forte e come Regione abbiamo fatto e faremo la nostra parte. Accompagneremo le attività della Casa. E' il solo modo di essere coerenti con le parole che poi verranno pronunciate il Giorno del Ricordo".

La Casa del Ricordo per le Foibe (foto agenzia Dire)

"Oggi inauguriamo un luogo che arricchisce il patrimonio culturale di Roma” ha detto Marinelli. “Tutti i cittadini potranno accedere e dialogare con chi gestisce questa Casa. La priorità è conservare il ricordo ed è per questo che la Casa si propone anche come punto di raccolta di archivi documentali e quindi luogo di studio". Secondo Masini "questo luogo riporta alla luce un tema che qualcuno in passato ha tentato di nascondere, ma i totalitarismi non hanno colore. E' uno stimolo per ricordarci quello che è successo". Masini ha infine ricordato che ad aprile il Comune di Roma porterà 140 studenti sui luoghi della tragedia delle foibe.

Positivo il commento dei consiglieri capitolini del Pd Dario Nanni e Athos De Luca: "Sarà sicuramente un luogo di ricordo ma anche di studio e riflessione su una vicenda tragica come è stata quella delle Foibe, per troppi anni dimenticata. Ci auguriamo che questo luogo diventi un punto di riferimento per tutti i cittadini, in particolare per le nuove generazioni, perché solo attraverso la conoscenza della nostra storia si può garantire una convivenza civile ed il rispetto dei fondamentali diritti umani. Tanto più importante, questa iniziativa in un periodo storico in cui riaffiorano intolleranze e violenze di radicalismo razziale e religioso".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foibe, inaugurata una Casa del Ricordo in via di San Teodoro

RomaToday è in caricamento