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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Mobilità: il Campidoglio accende i riflettori sul destino dei filobus

Il completamento del cantiere per il Corridoio Laurentino-Tor Pagnotta non avverrà prima del 2017. Resta invece ancora incerto il tracciato per i filobus che transiteranno dall'Eur fino a Tor de' Cenci

In Commissione mobilità venerdì 14 ottobre si è tornato a parlare dei due Corridoi della mobilità che interessano il Municipio IX.  I tecnici Roma Metropolitane, guidati dal presidente Paolo Omodeo Sale,  hanno messo il Campidoglio a conoscenza dello stato in cui versano le due infrastrutture. L'attesa, soprattutto per quella realativa al quadrante Laurentino, è palpabile.

I TEMPI - I cantieri, aperti nel 2010, hanno subito un’interruzione nel 2013 per la mancata realizzazione di alcune opere, quali l’elettrificazione aerea e la posa del ponte, iniziata nel 2016. Per vedere la conclusione dell’infrastruttura, che collegherebbe la stazione Eur Laurentina con il nuovo abitato di  Fonte Laurentina, occorre ancora del tempo.  Secondo l’agenzia DIRE “Il corridoio della mobilità Laurentina-Tor Pagnotta potrebbe aprire al pubblico con tutti i filobus disponibili entro la fine del 2017”.  Mancano ancora diverse opere come  un sottopasso, una rotatoria e la rampa di accesso al ponte sul Raccordo Anulare. Nel frattempo però i filobus sono stati acquistati. Da novembre 2015 infatti sono presenti all’interno del deposito Atac di Tor Pagnotta. Per evitare il deterioramento batterie e gomme, è stato spiegato nel corso della Commissione, sono già stati sostituiti.

FILOBUS EUR TOR DE' CENCI - Resta un rebus il destino dell’altro corridoio della mobilità, che dovrebbe collegare Eur Fermi a Tor de’ Cenci. Si tratta del progetto originario, quello da cui ha avuto inizio l’idea di ricorrere ai filobus per collegare le periferie del Municipio IX alle stazioni metropolitane della linea B. Nonostante questo, è rimasto fermo al palo. “Sul corridoio Eur-Tor de Cenci siamo riusciti, finalmente, a far rivedere il progetto redatto nel 2015 da Roma Metropolitane, il quale prevedeva l'eliminazione della corsia protetta e riservata sulla Cristoforo Colombo e che avrebbe di fatto reso il corridoio della mobilità un misero sistema di trasporto pubblico senza alcuna capacità innovativa e strategica in termini di mobilità – spiega Andrea De Priamo, consigliere comunale di Fdi-An e vicepresidente dell'Assemblea Capitolina -  torna pertanto a ragionare sul progetto approvato nel 2011 dalla Giunta Alemanno e che rappresenta a nostro avviso il necessario punto di partenza per la realizzazione dell'infrastruttura”.

IL NECESSARIO CONFRONTO - Il progetto di Roma Metropolitane, che prevedeva il passaggio del filobus in tutti i quartieri del territorio, non era stato accolto con grande entusiasmo dai residenti .” L’opera – sottolinea De Priamo -  deve essere realizzata unicamente se mantiene i suoi obiettivi strategici tali da fornire un reale servizio di trasporto pubblico per i quartieri del Municipio IX, riaprendo il confronto con i comitati e la cittadinanza. Diversamente – ha concluso il consigliere di Fratelli d’Italia- l'infrastruttura sarebbe inutile e dannosa, oltre che costosissima”.
 

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