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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Retromarcia di Francesco Figliomeni: il consigliere comunale torna in Fratelli d'Italia

Le incompresioni, ha spiegato, "scaturivano da questioni di natura elettorale che non riguardavano la mia persona ma alcuni amici che condividevano il mio percorso"

Francesco Figliomeni fa dietrofront e, dopo aver annunciato l'addio poche settimane fa, torna nel gruppo capitolino di Fratelli d'Italia. Il consigliere era uscito da Fdi insieme a Maurizio Politi (passato alla Lega) per iscriversi al Misto, di cui era diventato capogruppo. L'annuncio del ritorno di Figliomeni nel partito di Giorgia Meloni è stato fatto stamattina in una conferenza stampa in Campidoglio a cui hanno partecipato i consiglieri capitolini di Fdi, il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli e il segretario regionale Marco Marsilio. 

Così Francesco Figliomeni in conferenza stampa: "C'era un ragionamento tra noi per capire cosa fare, poi alcuni hanno deciso di andare alla Lega, mentre il mio ragionamento è stato che quando uno viene eletto in un partito è importante che rimanga fedele a quegli ideali e agli elettori che ti hanno votato. Se ci sono criticità bisogna combattere per risolverle nel partito. Quindi, per non fare scelte affrettate, e chi mi conosce sa che sono uno che pondera, ho preferito andare al gruppo misto e ragionare. Fratelli d'Italia mi ha consentito di essere eletto e se c'erano problemi erano risolvibili all'interno del partito". Le incompresioni, ha spiegato, "scaturivano da questioni di natura elettorale che non riguardavano la mia persona ma alcuni amici che condividevano il mio percorso". 

Il capogruppo capitolino di Fdi, Andrea De Priamo ha detto "grazie a Francesco per aver fatto questa scelta, mi dispiace che altri abbiano preso una decisione diversa nonostante siano stati candidati tra le nostre fila alle regionali". Da Rampelli è poi arrivato un messaggio alla Lega: "Noi non abbiamo inimicizie, giochiamo al gioco dell'inclusione. Le identità pero' sono identità: la nostra ci piace e ha radici nella storia dell'Msi e di Alleanza nazionale, ce ne vantiamo e soprattutto non pensiamo sia replicabile. La destra- ha concluso Rampelli- fa parte integrante della storia di Italia, e sempre così sarà".

"Non c'è alcuna tensione con la Lega. Ogni movimento politico fa il suo mestiere e cerca consensi e aggregazioni, a volte questi consensi avvengono anche a danno di partiti alleati. Noi abbiamo avuto tra le nostre liste ex militanti o consiglieri di Forza Italia, oggi la Lega ha tra le sue fila alcuni nostri ex. Se un consigliere comunale e un paio di esponenti romani hanno deciso di fare un altro percorso con un altro partito non possiamo che far loro gli auguri. È legittimo, magari c'è qualche ambizione personale frustrata che sta alla base di queste decisioni, ma intanto molte altre persone aderiscono a Fdi", ha detto il segretario regionale di Fdi, Marco Marsilio, a margine della conferenza stampa del partito durante cui è stato annunciato il ritorno del consigliere capitolino Francesco Figliomeni. Per Marsilio "non c'è alcuna emorragia verso la Lega, anzi come dimostra il caso di Figliomeni stiamo riassorbendo una parte importante di quel gruppo di dirigenti che aveva pensato di fuoriuscire. Chi ha cantato il nostro funerale in anticipo verrà deluso. Noi facciamo politica con un milione l'anno, la Lega ne ha spesi 50 in due anni, e' ovvio che questo aspetto abbia una sua rilevanza".

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