Fiera di Roma, Raggi e De Vito al congresso dei cardiologi: "Spazi per anni malgestiti"
Fino al 31 agosto il convegno mondiale ospitato negli spazi della Fiera. De Vito: "Per anni è come se Roma avesse avuto una Ferrari tenuta ferma in garage"
Circa 29mila partecipanti, 500 sessioni scientifiche, oltre 1.500 relazioni, 35mila delegati di 144 Paesi. Sono i numeri dell'European Society of Cardiology Congress, il più grande convegno dei cardiologi di tutto il mondo ospitato negli spazi della Fiera di Roma. Ieri mattina l'inaugurazione alla presenza della sindaca Raggi, il 31 agosto la chiusura con l'attesissima visita di Papa Francesco.
Una botta di vita per le casse capitoline con le decine di migliaia di presenze che fra tassa di soggiorno, trasporti, e prenotazioni in alberghi e ristoranti servirà senza dubbio a far respirare un'economia fortemente frenata negli ultimi mesi dall'allerta terrorismo. Un po' un modello di come dovrebbero essere gestiti gli spazi della Fiera.
"Il polo fieristico della capitale è stato per troppo tempo gestito da chi non aveva né competenza né idee - ha commentato il presidente dell'aula Giulio Cesare, Marcello De Vito, ospite dell'evento insieme a Raggi - Per anni è come se Roma con la Nuova Fiera avesse avuto una Ferrari tenuta ferma in garage. E' importante invece che questa Ferrari possa iniziare a correre per dare alla capitale il respiro internazionale che merita e competere nel settore fieristico con le maggiori capitali italiane (Milano) ed europee".
