Si chiama 'Selfie-scatti di cambiamento' la festa di Sinistra ecologia e libertà che, da oggi, durerà fino al 20 luglio in piazza San Giovanni. Dibattiti politici, eventi musicali, cinema, stand, punti ristoro e, naturalmente, un maxischermo per non perdersi le partite dei mondiali. Il programma della festa è stato presentato questa mattina dal vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, dal capogruppo in Campidoglio, Gianluca Peciola, e da Maurizio Zammataro, coordinatore di Sel area metropolitana di Roma. Un momento di festa con la presenza di artisti come Andrea Rivera, Enrico Capuano e Max Paiella ma anche un momento strettamente politico.

“Significativo proprio l'evento di domani quando sul palco si confronteranno Nichi Vendola, Curzio Maltese, Pippo Civati e Ida Dominjanni”. Per Zammataro la festa di Sel Roma ha due obiettivi: “L'interlocuzione del campo largo della sinistra che punta alla realizzazione di una sinistra popolare di governo che sia alla base della nostra idea di città e la costruzione di un punto di vista di trasformazione della città”. Spiega Zammataro: “Dai rifiuti alla lotta alla criminalità passando per il consumo di suolo agricolo e il decentramento vogliamo essere centrali e determinanti nella definizione delle politiche per la Capitale”. In sintesi: “Vorremo affermare la città dei beni comuni”.

Un occhio al Campidoglio e l'altro tra Montecitorio e palazzo Madama “consapevoli della complessità di un'alleanza faticosa ma anche virtuosa con il centrosinistra” commenta il capogruppo in Campidoglio Gianluca Peciola che parla di 'Sel Pride' ovvero “di orgoglio di una comunità che va avanti con la militanza e il volontariato”. Peciola ha parlato della complessità di un “partito fedele all'alleanza del centrosinistra locale, pur nelle differenze”. Il sindaco Marino non si sottrarrà al confronto in un incontro dal titolo 'Ribaltiamo Roma'. E dall'altra “fare i conti con un Governo nazionale che smantella il welfare, i diritti dei lavoratori che impone lo smantellamento delle municipalizzate senza considerare che dietro ci stanno lavoratori con le loro famiglie”. Nonostante molti incontri avranno al centro i principali temi che riguardano la città di Roma non mancheranno 'interventi' di natura nazionale.

E le difficoltà del partito a livello nazionale, con l'uscita da Sinistra ecologia e libertà di un gruppo di deputati, giudicata “la scelta individuale di chi non accetta il terreno di confronto che il partito si è dato”, non tocca il partito romano. Anzi. “La prima conseguenza è che siamo orgogliosi del nostro progetto politico”. Per Zammataro una 'scissione' che “ci carica di responsabilità. Ci porta a discutere di cose concrete, del nuovo modello che vogliamo costruire”. E se “qualcuno ha deciso che il destino è il Pd noi siamo qui a dimostrare che non è così. Siamo all'opposizione del governo Renzi ma non rinunciamo all'idea di costruire un nuovo centro sinistra”.

D'accordo anche il vicesindaco Luigi Nieri: “La festa sarà occasione per confronti molto interessanti su temi complessi. Una forza come Sel deve avere sempre al centro il bene dei cittadini e della città. E farlo attraverso il lavoro all'interno della maggioranza. Non a caso i temi dei dibattiti sono quelli su cui si deve rilanciare la città con il lavoro in Campidoglio". Nieri si è soffermato anche sul tema che è stato chiamato ad affrontare: le infiltrazioni della criminalità organizzata nella Capitale. “Un tema poco affrontato fino a pochi anni fa mentre oggi è sotto gli occhi di tutti. Dati che fanno paura: il 70 per cento delle attività di ristorazione sono in mano alla malavita”.

IL PROGRAMMA - Mercoledì 25 alle 19 è previsto l'incontro con Nichi Vendola, Pippo Civati, Ida Dominijanni e Curzio Maltese, mentre venerdì 27 si svolgerà il dibattito con il sindaco di Roma, Ignazio Marino, dal titolo "Rivoltiamo Roma" e il 3 luglio sarà ospite della festa il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Non solo dibattiti ma anche musica e spettacoli: da Francesco Scimemi (26 giugno), alla comicità di Max Paiella (30 giugno), alle sonorità di Andrea Rivera (1 luglio) ed Enrico Capuano (3 luglio) ma anche gruppi jazz, rock, swing, reggae e di sperimentazione musicale.