Atac ai privati? Sinora solo voci, ipotesi, dicerie. Da oggi qualcosa in più. C'è infatti chi si è fatto ufficialmente avanti e non in una cena privata, ma in Senato. Si tratta di Ferrovie dello Stato che oggi, per bocca dell'amministratore delegato Michele Elia, ha aperto ad un ingresso nelle municipalizzate di Roma e Milano: "Siamo disponibili ad entrare in Atac e Atm", ha detto in commissione industria e trasporto al Senato "Privatizzando con noi si puo' fare un servizio integrato con le ferrovie e migliorare l'efficienza".

Elia ha poi aggiunto che Fs ha "già esperienze di collaborazioni con Padova, l'Umbria e con Firenze. Io ho sempre una visione sistemica del trasporto locale. Questo si puo' fare in tanti altri modi fra cui quello societario e di partecipazione".

Parole attese, evidentemente, tanto che hanno trovato subito i commenti, nella maggior parte dei casi positivi, da parte di importanti esponenti del mondo economico e politico. "La disponibilità espressa oggi da Michele Elia, Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato di entrare in Atac, in un quadro di privatizzazione delle municipalizzate va nella giusta direzione", dichiara, in una nota, Maurizio Stirpe, Presidente di Unindustria. "Unindustria è da tempo che auspica e sostiene, come sanno bene il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed il Sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino - prosegue la nota - un riordino complessivo del trasporto pubblico locale, attraverso una rimodulazione delle modalità su ferro e su gomma che sappia migliorare la qualità del servizio ed incidere profondamente sulla riduzione dei costi a tutto vantaggio delle imprese, dei cittadini e dei contribuenti". "Unindustria a maggior ragione - prosegue Stirpe - continuerà a sostenere questa strada, quella di affidare ad un grande player la gestione di Atac, che porterebbe questa importante municipalizzata fuori da una situazione che da anni ormai è di grande criticità".

Dal mondo politico è l'assessore Improta a lanciare un ponte ad Elia: "Ci fa piacere la disponibilità di Trenitalia ma è prematuro parlare di un'integrazione societaria. Siamo pronti già da domani ad aprire un tavolo per avviare partnership con l'obiettivo di migliorare l'integrazione tra i vari soggetti che erogano servizi".

Dal Pd capitolino commenti positivi all'ipotesi. Il capogruppo D'Ausilio: ""Stiamo lavorando per portare l'Atac fuori dalla gravissima crisi finanziaria in cui versa, per arrivare all'appuntamento con le liberalizzazioni con i conti in regola e con la capacita' di incidere sul mercato. Interessante la disponibilita' a investire nella societa' arrivata oggi da parte dell'ad di Ferrovie dello Stato, Michele Elia, ma si tratta di una questione ancora tutta da approfondire nel merito. Personalmente non sono contrario a scelte di liberalizzazioni tramite procedure competitive di soci industriali nelle aziende totalmente partecipate. Tuttaviasiamo solo all'inizio di un confronto tutto da svolgere nel merito e nell'interesse della citta' e dei lavoratori".