Nuove farmacie, la protesta arriva in Regione: "Sono quattro anni che aspettiamo"
I vincitori del concorso per l'apertura delle nuove farmacie nel Lazio, si sono dati appuntamento sotto la Regione. "In quattro anni hanno firmato solo tre determine su 274 e lo hanno fatto ieri"
Giovedì mattina una trentina di persone, in camice bianco e con il segno del lutto al braccio, si sono presentate davanti ai cancelli della Regione Lazio. Sono una parte dei farmacisti che hanno vinto il concorso straordinario per l’apertura delle nuove sedi. I risultati di quella gara sono noti da quasi quattro anni. Ma nonostante il tempo trascorso l’iter amministrativo ancora non si è concluso. E 274 nuove farmacie continuano a rimanere con i cancelli chiusi.
UN CASO EMBLEMATICO - Patrizio Tagliaferri è uno dei vincitori del bando. "Siamo soltanto a Roma 119 farmacie e quasi tutte intorno al raccordo anulare. Io personalmente sono dipendente di una farmacia privata. Nel 2012, con una collega, abbiamo saputo della possibilità di partecipare a questo concorso e vi abbiamo preso parte, vincendolo. Il bando prevedeva che la consegna di queste farmacie nel marzo 2013. Invece per varie ragioni, che noi pensiamo siano imputabili alla lentezza amministrativa della Regione, la cosa si è protratta fino ad oggi". Tagliaferri, associandosi con una collega, dovrà aprire una delle due farmacie comprese nel quadrante tra Vallerano e Trigoria.
LE FARMACIE A TRIGORIA - Nella zona, il bisogno è molto avvertito, come dimostrato dalla contemporanea presenza di due realtà territoriali, il Comitato di Quartiere ed il CDCQ Trigoria Onlus. “Noi siamo circa 16mila abitanti e presto rischiamo di raggiungere i 20mila residenti - ha dichiarato Roberta Sicuranza che sta seguendo passo passo la vincenda per conto della Onlus - Abbiamo bisogno che sia garantita una turnazione e d'altra parte la nostra necessità è stata implicitamente riconosciuta anche dalla Regione, visto che hanno individuato ben due punti per le nuove farmacie. Quindi la nostra speranza è che aprano al più presto”.
LA CRESCITA DI MONTESACRO - Da un capo all’altro della città, si vivono disagi molto simili. La dottoressa Daniela Mattiuzzo Brunetta porta la testimonianza di Montesacro. “Io faccio parte di uno dei Comitati di Quartiere. La popolazione è fortemente aumentata, con l'edificazione di Porta di Roma. C’è dunque l’esigenza di nuove farmacie, che in questo caso sono quattro. Ma di loro soltanto una ha ottenuto la firma sulla delibera”. Si tratta del primo agognato passo attraverso cui la Regione formalizza la vittoria del bando.
UN GRUPPO COESO - “La firma è arrivata ieri verso le 12.15, con una PEC inoltrata dalla Regione alla nostra referente, Costanza Convertito – spiega Ursula Canciello, una delle farmaciste che si sono associate per partecipare al concorso – noi apriremo a Montesacro. Vorrei aggiungere che nella determina ci sono 20 pagine, in cui sono presenti tutti i ricorsi presentati. Ma questo non ci impedirà di aprire. Aggiungo poi che i farmacisti concorrenti nel Lazio sono un gruppo coeso e non vogliamo accettare che vengano firmate soltanto 3 determine al giorno: vogliamo infatti che si proceda speditamente anche con tutte le altre”. Per quanto riguarda il lutto al braccio, i farmacisti tengono a specificare che "lo abbiamo indossato per le vittime del sisma. Vogliamo essere solidali e per questo, come gruppo 'farmacisti concorrenti nel Lazio' ci impegneremo a raccogliere medicinali e generi di prima necessità".
