Eugenio Gaudio è il nuovo rettore dell'Università La Sapienza
Il preside di Medicina è stato eletto con il 59,9% delle preferenze. Vicino all'uscente Frati, rimarrà in carica fino al 2020
Eugenio Gaudio è il nuovo rettore dell'Università La Sapienza di Roma. Il preside di Medicina, alla seconda tornata elettorale ha battuto l'altro candiato, Giancarlo Ruocco, con il 59,9% delle preferenze. Ampiamente superata quindi la soglia del 50% più uno. Le operazioni di scrutinio sono iniziate alle 14. In questa seconda tornata elettorale sono andati a votare 3.159 docenti, che equivale all'81,5% del corpo elettorale, 2.058 tra personale tecnico e amministrativo, pari al 49,8%, e 318 studenti (57,8%). In lieve calo l'affluenza (-6% circa) rispetto alla prima tornata. Il nuovo incarico durerà per sei anni, fino al 2020. "Un lavoro grande che sapremo fare insieme” il commento del neo rettore. Circondati da studenti e docenti il passaggio di consegne è stato siglato da uno scambio di cravatta e di una spilla.
CHI E' GAUDIO – E' ancora un professore di Medicina, il più vicino all'uscente Frati, sulla poltrona di rettore della prima università romana. Cinquantottenne, padre di due figli, dal 2010 Gaudio è preside della facoltà di Farmacia e Medicina, dove si è laureato nel 1980 con il massimo dei voti ed è ordinario di Anatomia umana e clinica. Nella stessa facoltà, per nove anni, dal 2001, è stato vice proprio di Frati. Dal 1997 al 2000, invece, Gaudio è stato preside della facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università de L'Aquila. Il professore è, inoltre, presidente della Conferenza permanente delle facoltà e scuole di Medicina e Chirurgia e direttore del dottorato di ricerca in Epatologia sperimentale e clinica. Nella carriera universitaria di Gaudio oltre 400 pubblicazioni su riviste nazionali e interazionali. La sfida a due tra Gaudio e Ruocco si era profilata già dopo la prima votazione per il ritiro della candidatura di Andrea Lenzi, Renato Masiani, Roberto Nicolai e Tiziana Catarci. Già al primo spoglio, il 26 settembre, Gaudio era risultato il candidato più votato, con 1.801 preferenze, circa il 40%.