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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Emergenza sicurezza: “Più uomini in divisa su metro e autobus"

Il Sindaco Alemanno annuncia interventi per arginare l'emergenza sicurezza: “Chiederemo al Governo ulteriori risorse”. Intanto sul dibattito sicurezza interviene La Russa: “A Roma in questi mesi è cambiato moltissimo”

Una strategia a tutto campo per arginare la criminalità e la violenza. Il Sindaco Alemanno e la sua giunta non vogliono perdere tempo e sono pronti a dispiegare una serie di provvedimenti per arginare l'emergenza sicurezza, riesplosa prepotentemente in questi primi venti giorni del 2009.

Una strategia che punta ad aumentare l'illuminazione, a mettere se necessario uomini in divisa sui mezzi pubblici, aumentare il numero di telecamere, colonnine sos e fortificare i controlli in parcheggi e capolinea.

"Il Comune di Roma” ha spiegato Alemanno nella conferenza stampa dopo la riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, “è impegnato ad illuminare le aree a rischio sicurezza e a monitorare e rendere sicuri i 136 punti critici del trasporto, come ad esempio i parcheggi e capolinea", ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno intervenendo nella conferenza stampa dopo la riunione del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza.
Al governo chiederemo risorse per installare telecamere e colonnine Sos
Il Sindaco ha illustrato detto che sinora sono stati installati 563 punti luce nelle aree a rischio. Nel 2009 ne metteremo altri 878 per arrivare a un totale di 5.000, con una spesa di 6,5 milioni di euro. Sono invece 136 i punti critici che riguardano il trasporto pubblico locale. Siamo già intervenuti su 31 e ne restano 115. Al governo chiederemo risorse per installare telecamere e colonnine Sos".

La riunione di oggi è stata definita da Alemanno "tra le più brevi ma le più importanti perché tutte le istituzioni vogliono realmente dare una svolta sulle tematiche della sicurezza”.

Il Sindaco Alemanno è tornato inoltre sul provvedimento con cui sono stati concessi gli arresti domiciliari a Davide Franceschini. “Ci auguriamo che la magistratura riveda questo provvedimento e riporti in carcere il ragazzo accusato dello stupro. Gli arresti domiciliari sono sempre una misura discrezionale e noi crediamo che la magistratura debba tenere presenti i reati che provocano allarme sociale non dando segnali sbagliati".

Intanto in mattinata Alemanno ha incassato il sostegno del ministro della difesa La Russa per quanto fatto sinora. “Non è vero che a Roma le cose non sono cambiate in questi mesi sul versante della sicurezza, anzi "é cambiato moltissimo", grazie anche al contributo delle Forze armate. Basta chiedere ai cittadini di quei quartieri in cui ci sono quei pattugliamenti misti. In quei quartieri i reati non è che sono scomparsi, ma sono diminuiti dal 20 al 40% e, soprattutto è aumentata a dismisura la percezione di sicurezza”
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