Emergenza casa, occupanti e abitanti dei residence in presidio davanti all'assessorato

Proteste questa mattina davanti al dipartimento Politiche Abitative in viale Manzoni. Un gruppo di attivisti dei movimenti per il diritto all'abitare appartenenti alla Ram insieme ai comitato dei residence, tra cui anche le famiglie sgomberate nel marzo scorso da via delle Acacie e dell'ex scuola Hertz in via Tuscolana, ha presidiato la struttura. “Siamo qui per capire che intenzioni ha il nuovo assessore in tema di emergenza abitativa e avanzare alcune proposte come l'acquisizione di alloggi sfitti con mutui sociali” spiega Elisa del comitato dei residence. “Preoccupa anche la situazione nei residence: nel bilancio 2015 l'amministrazione comunale ha ridotto i finanziamenti per queste strutture. L'assistenza abitativa così vacilla. Tra le famiglie ha iniziato a diffondersi la notizia che entro giugno tutto potrebbe essere sospeso e si sentono sotto sgombero”.

LA STORIA - "Ci hanno cacciato cambiando la serratura"

In tarda mattinata una delegazione è così riuscita a incontrare l'assessore alle Politiche Abitative del Comune di Roma Francesca Danese. “E' stato un incontro molto propositivo durante il quale sono state messe in campo diverse proposte. Anche se naturalmente attendiamo i fatti. Per esempio trovare soluzioni per reperire alloggi popolari oppure valutare tra quanti alloggiano nei residence chi ne ha il diritto in base al reddito” continua. “Abbiamo anche stabilito un cronoprogramma, credo che presto ci incontreremo di nuovo”. Prossimo appuntamento: “Il 28 febbraio ripartirà anche il tavolo sulla delibera regionale sull'emergenza abitativa”.