rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Regionali Lazio 2013

Elezioni Regionali, Casapound presenta il suo candidato: Simone Di Stefano

Casapound, l'associazione di estrema destra, presenta il suo candidato per le elezioni regionali del Lazio e annuncia la sua partecipazione alle politiche

L'annuncio è in prima persona ed è proprio lui a darlo: Simone Di Stefano è il candidato alla presidenza del Lazio per Casapound.
La notizia è stata comunicata durante una conferenza stampa in via Napoleone III dove si trova il palazzo occupato sede dell'associazione di estrema destra. Durante la conferenza Casapound ha anche annunciato la sua partecipazione alle elezioni politiche.

Nato e cresciuto alla Garbatella, così come Giorgia Meloni, Chiara Colosimo e Massimiliano Smeriglio, Simone Di Stefano si presenta,anche se dentro Casapound è già molto conosciuto.
Infatti, è uno dei fondatori e vicepresidente dell'associazione. Si presenta con  un diploma da Chef all'istituto alberghiero e una passione per il web.

Di Stefano ha spiegato subito le sue intenzioni: ''CasaPound vuole partecipare alla vita politica della Nazione e si candidia per governare. Non ci siamo mai confrontati con l'elettorato, lo facciamo oggi per dare una speranza all'Italia, dopo 10 anni in cui abbiamo dimostrato cosa sappiamo fare, in cui abbiamo costruito su tutti i fronti e sempre contando esclusivamente sulla forza della militanza e dell'autofinanziamento.”
 

CASAPOUND COME ALTERNATIVA - Quindi propone se stesso e Casapound come alternativa alla destra e alla sinistra, o meglio, come nuova possibilità di voto per gli scontenti dei due schieramenti: “Vogliamo offrire un'alternativa ai delusi del centrodestra e del centrosinistra e a tutti coloro che non si riconoscono nello schieramento liberista unico che troveranno sulla scheda elettorale, uno schieramento che va da Vendola a Storace, passando per Bersani, Monti e Berlusconi. CasaPound è una nuova forza politica, diversa da tutte le altre, anche della destra radicale, e fuori da ogni schieramento: è contro il governo Monti da sempre, è stato il primo movimento a scendere in piazza contro l'esecutivo tecnico a una settimana dal suo insediamento: per questo - ha sottolineato il vicepresidente di Cpi - credo che avremo un ottimo risultato''.

SI INIZIA DAL LAZIO - ''Il nostro modello di Nazione - ha spiegato Di Stefano - lo vogliamo iniziare a sperimentare nel Lazio. Noi vogliamo fare di questa regione una roccaforte sociale, un piccolo Stato impegnato in prima persona nello sviluppo dell'economia locale, da cui trarre le risorse per i servizi sociali e sanitari che devono rimanere saldamente in mano pubblica. Tra i punti qualificanti del nostro programma, c'è la creazione di un 'Istituto Regionale di Recupero Economico', uno strumento per intervenire direttamente quando un’azienda sul territorio rischia di chiudere. C'è il Mutuo Sociale, ovvero una soluzione per accedere alla proprietà della prima casa senza passare attraverso le banche, e c'è un fondo regionale per garantire chi cerca  casa in affitto.
Vogliamo anche l'introduzione di una moneta complementare, l'Equo, che a breve sperimenteremo sul territorio dell'Esquilino, un sistema già utilizzato altrove in grado di rilanciare l'economia locale, garantendo alle famiglie un 30% in più da spendere. Soprattutto, vogliamo l'annullamento di ogni finanziamento per i gruppi consiliari e la drastica riduzione delle indennità dei consiglieri, perché la politica, e CasaPound lo sa bene, a nostro avviso, quando le idee valgono, si autofinanzia''.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni Regionali, Casapound presenta il suo candidato: Simone Di Stefano

RomaToday è in caricamento