rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Regionali Lazio 2013 Via della Pisana

Regionali: Pecoraro indica il 10 e 11 febbraio, la Polverini smentisce

Il Prefetto firma la circolare ma la governatrice ribadisce la propria indicazione. Contrario il Movimento Difesa del Cittadino

Pomeriggio di bufera attorno alla data del voto del Lazio, e a scatenarla è stato l'atto con cui il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro ha dato mandato ai sindaci di procedere con l'iter burocratico per votare il 10 e 11 febbraio così come previsto dall'unico decreto tuttora in vigore, quello firmato da Renata Polverini. Ma è la stessa governatrice a chiarire che la data sarà un'altra, il 24 febbraio così come da decisione politica del governo, e che quello del prefetto sarebbe sostanzialmente un atto tecnico dovuto, in quanto in via di scadenza dei termini degli adempimenti di legge. "Appena avremo una data certa - ha affermato Polverini - modificherò il mio decreto per votare il 24, nell' election day".

DIFESA DEL CITTADINO - Ma l'avvocato Gianluigi Pellegrino, il protagonista delle battaglie dei ricorsi a nome del movimento Difesa del Cittadino, è di tutt'altro avviso: "Lo spostamento del voto nel Lazio - ha affermato - non è più legittimo, perché è in esecuzione di una sentenza del giudice". Se vogliono l'election day, ha suggerito il legale, allora devono indire anche le politiche e le regionali della Lombardia e del Molise il 10 di febbraio. Per Polverini però non c'é contraddizione con la sentenze del Consiglio di Stato: "C'é una legge - ha spiegato - che parla di election day in termini di risparmio e c'é un comunicato del Cdm che si esprime in questo senso. Ne abbiamo discusso col governo, il ministro e il prefetto che è possibile modificare la data". Ma le polemiche, nel possibile scompiglio istituzionale che potrebbe verificarsi ora che Mario Monti ha lasciato palazzo Chigi, potrebbero non finire qui. Il nodo per le regionali del Lazio anche quest'anno ha trovato domicilio nelle aule della giustizia amministrativa. In seguito infatti del passo indietro dello stesso Pellegrino su un pronunciamento del Tar, attualmente il decreto che resta in piedi è quello che emise Polverini proprio per il 10 e 11 febbraio. "Se domani (oggi ndr) - ha ribadito però il capogruppo al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri - leggerete che nel Lazio si vota il 10 febbraio, sappiate che non è vero".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Regionali: Pecoraro indica il 10 e 11 febbraio, la Polverini smentisce

RomaToday è in caricamento