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Regionali Lazio 2013

Regionali, smentita l'ipotesi di Paolo Berdini per Ingroia

L'urbanista: "Me l'hanno proposto ma non c'è niente di deciso". Intanto arrivano i primi comunicati stampa di appoggio

È ancora aperta la partita per la “Rivoluzione civile” di Antonio Ingroia per le regionali nel Lazio. Se per le liste dei candidati al Parlamento ci sono già dei nomi certi, per la corsa alla Pisana circolano solo indiscrezioni. È il caso dell’ipotesi di candidare per la presidenza della regione, l’urbanista e docente universitario Paolo Berdini. Alcuni giornali nelle ultime ore, hanno dato quasi per certa questa scelta allontanando definitivamente l’ipotesi di Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, come titolare di questo ruolo. Meglio la società civile. Eppure sia dall’urbanista, raggiunto telefonicamente da Roma Today, che dagli organizzatori della campagna elettorale di Antonio Ingroia arriva una netta smentita. “È un’ipotesi lontana, non so da dove derivi la notizia che si legge sui giornali” commenta Berdini. “Per le regionali del Lazio non c’è ancora niente di definito” comunica l’ufficio stampa di Rivoluzione Civile.

IPOTESI BERDINI – Paolo Berdini, è un urbanista e autore di diversi articoli e libri sulla storia urbanistica di Roma, e dell’Italia, con attenzione particolare alle speculazioni che l’hanno attraversata. Raggiunto telefonicamente da Roma Today ha spiegato: “Qualche giorno fa mi hanno accennato una proposta per questa candidatura. Ma tutto è finito lì, non c’è niente di deciso. Niente che io sappia. Anche le notizie trapelate sui giornali che mi danno come candidato ‘quasi’ certo per la corsa alla presidenza della regione non so da dove derivino”. Intanto però, la fuga di notizie, che in realtà si sono rivelate solo una possibilità, ha già suscitato le prime reazioni positive. Di oggi un comunicato di Unione Inquilini di Roma e del Lazio, partito che aderisce al movimento Cambiare si può, che appoggia Rivoluzione civile: “Apprendiamo con piacere della probabile candidatura alla Presidenza della Regione Lazio di Paolo Berdini. Finalmente la lotta contro la speculazione edilizia e per una seria politica urbanistica, con al centro il diritto all’abitare, tornano al centro dell’agenda politica regionale”.

VERDI – Anche i Verdi, che hanno “aderito” alla Rivoluzione civile di Ingroia insieme a Fds e Idv, si espongono sul nome di Paolo Berdini. “Abbiamo risposto positivamente all’appello di Rivoluzione civile perché ci convince il percorso sinergico tra società civile e le forze politiche che si sono opposte alla Polverini nell’ultima legislatura regionale”. Da qui la convergenza su un candidato alla presidenza “capace di rappresentare una proposta politica realmente alternativa alle politiche del Pdl e del Pd. La candidatura di Paolo Berdini, racchiude in sé questa peculiarità, la discuteremo con gli alleati di questa coalizione arrivando a scegliere congiuntamente l’opzione migliore”.

TUTTE LE CANDIDATURE – Per ora, però, anche la candidatura di Paolo Berdini sembra poter essere messa in stand by come le altre che nelle ultime settimane si sono succedute mezzo stampa. Tra queste proprio il presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, per il quale però è sempre stata aperta anche una porta per le liste destinate al Parlamento. Stessa sorte anche per Carmine Fotia, giornalista, direttore de Il romanista e indipendente dentro all’Idv. Tramontata anche l’ipotesi Bengasi Battisti, sindaco di uno dei comuni più virtuosi del Lazio per la sua attenzione all’ambiente, allo smaltimento dei rifiuti, e alle “buone pratiche”, o di Antonella Litta, la dottoressa  che insieme a un comitato cittadino si è a lungo opposta alla realizzazione di un aeroporto a Viterbo.

LISTE  – Se per il Parlamento molti dei nomi che verranno candidati nelle liste del Lazio sono ufficiali, dalla direttrice di Libera, Gabriella Stramaccioni al giornalista Sandro Ruotolo fino ad arrivare a Ilaria Cucchi, sorella di Stefano morto mentre era in stato detentivo, non c’è alcuna certezza invece sui possibili candidati per le liste in corsa alla Pisana. A fianco dei nomi della società civile, rimangono in lizza i consiglieri uscenti dei partiti che hanno aderito al partito di Antonio Ingroia. Tra questi: Fabio Nobile del Pdci, Ivano Peduzzi del Prc e Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio.

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