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Regionali Lazio 2013 San Lorenzo / Piazzale Aldo Moro

Tutti in mutande per "Fare" qualcosa per il futuro

I giovani di 'Fare per Fermare il declino' hanno inscenato un flash mob davanti i cancelli della Sapienza. In mutande e con la valigia per protestare contro "una regione che li ha abbandonati"

Qualcuno col pannollone. Altri, i più temerari, hanno sfidato il freddo e si sono messi in mutande avanti all'ingresso dell'Università La Sapienza, in piazzale Aldo Moro. Così li "ha lasciati la Regione Lazio" e così si sono presentati al flash mob. Accompagnati dalle loro valigie, per scappare da una Regione che li ha costretti nella fascia degli inoccupabili. Sono i giovani del movimento "Fare per fermare il declino" che oggi hanno protestato davanti il famoso ateneo capitolino. Dai loro cartelli è semplice capire che non hanno più fiducia nella destra e nella sinistra ma che "vogliono soltanto fare".

Le bandiere bianche e rosse con le frecce verso l'alto sventolano nel cielo mentre loro restano lì, in mutande, a chiedere "un'università più efficace" ed un futuro più sicuro.

Flash mob di "Fare" alla Sapienza

Fra di loro anche il capolista alla Regione Lazio, Roberto Amiconi. "I giovani che sono qua mostrano che non ci sono opportunità - ha spiegato - e per questo le migliori risorse del Lazio vanno via". Tutta colpa della gestione attuale e di quelle precedenti, secondo i ragazza di Fare. Se saranno eletti, i primi passi sono già chiari. "Attueremo una minore tassazione sulle imprese per favorire ricerche e sviluppo - ha concluso Amiconi - finanzieremo gli stage e porteremo innovazione in Regione". 

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