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Giovedì, 25 Aprile 2024
Regionali Lazio 2013

Elezioni, Casa Pound che flop! A Roma solo 8.734 voti

Annunciati come la novità di destra nella politica italiana, il movimento di Iannone non raggiunge nemmeno l'1%

Si sono presentati come la novità, di estrema destra, della politica italiana. Una realtà dura e pura con cui fare i conti, dopo diverse esperienze elettorali alle regionali e alle comunali, sbarcata quest'anno per la prima volta alle politiche. Il loro candidato, Simone Di Stefano, era anche stato ammesso al dibattito Sky tra i 'big' delle ultime regionali. Eppure, almeno per ora, l'esperienza nazionale di Casa Pound Italia si è trasformata in un flop. Il partito di Gianluca Iannone, che per questa 'battaglia' elettorale ha schierato in prima fila il suo vice Di Stefano, si è allontanato di poco dallo zero. 0,13 al Senato, addirittura al di sotto delle formazioni 'concorrenti' Forza Nuova (0,26%) e Fiamma Tricolore (0,17%). Alla Camera 0,14. Nemmeno alle regionali nel Lazio Casa Pound è riuscita a sforare la soglia dell'1%. 0,65% per il partito e 0,79 per Simone di Stefano come presidente.

Per i "fascisti del terzo millennio" è andata male anche a Roma, città roccaforte di Casa Pound dove alla fine del 2003 con l'occupazione di uno stabile all'Esquilino nacque il movimento. Solo nel novembre scorso circa 10 mila militanti dell'associazione di Iannone avevano sfilato per le strade del quartiere romano Prati. Ma, alle urne, da quelle cifre non ci si è allontanati di molto. Alle regionali, in provincia di Roma Di Stefano presidente prende lo 0,81% mentre Casa Pound lo 0,69%, nel comune 0,66%. Una cifra dal peso praticamente inesistente per gli equilibri delle future comunali. In tutto gli elettori a Roma sono stati 8.734 per Casa Pound e 12.318 per Di Stefano presidente.

0,42% i voti presi per il Senato nella provincia di Roma, 0,39% in quella di Latina, dove la destra va per la maggiore e la coalizione di centrodestra ha battuto quella di Bersani. Anche alla Camera, nel Lazio, non va meglio. Nella circoscrizione Lazio 1 Casa Pound ha preso 0,49% dei voti, nel Lazio 2 0,48% attestandosi leggermente al di sopra delle altre forze di estrema destra Fiamma Tricolore e Forza Nuova ma senza distinguersi.

"Ci attestiamo appena sotto l'1%" il commento di Simone Di Stefano. Casa Pound ha raggiunto "punte ben al di sopra della media in alcune roccaforti del movimento come Rieti, Latina, Tivoli, Sant'Oreste e Cave, dove abbiamo ad esempio raggiunto il 3,5%". Il bilancio per Di Stefano è positivo: "Tutto sommato è un buon risultato, dal quale partire. Abbiamo ricevuto voti anche in realtà nelle quali non eravamo mai stati prima e questo è confortante". Di Stefano annuncia la presenza di Casa Pound anche alle prossime comunali: "I nostri sono voti creati grazie alla nostra azione sul territorio. Questo significa che c'è una base solida che non scappa e rimane ferma, anche per le comunali. Speriamo quindi che ci saranno pochi candidati e non una dozzina, come invece è successo per le regionali" ha concluso Di Stefano annunciando che Casa Pound si presenterà al di fuori di qualsiasi coalizione. "Potremo poi parlare di alleanze, ma il nostro progetto è completamente diverso dagli altri".

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