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Martedì, 19 Marzo 2024
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Fabiola Velli (M5s): "Bloccare su Fiumicino la costruzione di quattro ecomostri"

Il Movimento 5 stelle di Fiumicino si presenta per le elezioni di fine maggio con la candidata sindaca Fabiola Velli. Rilancio del turismo e tutela ambientale tra i principali punti del programma

Fabiola Velli è il candidato sindaco di Fiumicino per il Movimento 5 Stelle Fiumicino, scelta attraverso consultazioni online sulla piattaforma partecipativa Airesis. Laureata in scienze politiche ha avuto diverse esperienze lavorative all'estero, ha vissuto per lungo tempo in Medioriente. Per Fiumicino il Movimento 5 stelle punta al rilancio del turismo e delle attività produttive, ma soprattutto a tutelare il territorio da una serie di "ecomostri" edilizi.
 
Candidato Velli, il Movimento 5 stelle si presenta come uno dei competitor più attesi nelle elezioni amministrative dopo il buon risultato alle elezioni politiche. Come si compone la vostra lista e quali sono i tre aspetti principali del vostro programma?
 
La nostra lista si compone di  21 candidati di cui 8 donne e 13 uomini tutti compresi fra i 30 e i 55 anni. Si tratta di un gruppo eterogeneo in cui sono rappresentate un po' tutte le categorie di persone che normalmente compongono la comunità territoriale. Medici, insegnanti, artigiani, casalinghe, commercianti, ricercatori, ristoratori e impiegati che formano un gruppo coeso ed entusiasta, desideroso di farsi portavoce delle istanze e dei progetti dei nostri concittadini per rendere il nostro comune un posto migliore in cui vivere.
 
I punti principali sono 18 di cui i 3 più rilevanti sono il rilancio del turismo e delle attività produttive, la tutela dell'ambiente e la trasparenza amministrativa. Il nostro è un programma in divenire, sempre pronto ad essere ampliato e migliorato con il contributo di tutti.

Il Movimento 5 stelle come altri candidati ha contestato il metodo di selezione degli scrutatori. Crede che procedere per nomina anziché per sorteggio possa favorire un latente clientelismo elettorale?
 
Ritengo che quale che sia il metodo scelto vi si debba attenere tutti.  L'assunzione di metodi diversi da parte di qualcuno, in totale autonomia e senza aver né' informato gli altri partiti candidati né concordato democraticamente il cambiamento di sistema, è senz'altro una violazione dei principi più importanti alla base della democrazia stessa. Una violazione di tale portata non credo possa essere casuale ma avrà sicuramente motivazioni concrete che l'hannno determinata.

Lavori del porto turistico di Fiumicino ed eventuale ampliamento dell'aeroporto Leonardo Da Vinci: quali le vostre posizioni su questi temi centrali per la sua città?
 
Fiumicino più che una città è un territorio. Si tratta infatti del quarto comune per abitanti della regione Lazio e di uno fra i primi in Italia per estensione territoriale con i suoi 213 km quadrati di superficie. Convivono in esso realtà molto diverse, dai piccoli borghi di Tragliata, Torreimpietra, i paesi di Passoscuro, Maccarese, Fregene, Aranova, Palidoro, Focene e la cittadina di Fiumicino e la nuova e moderna area di Parco Leonardo
 
Il turismo è la vera grande risorsa del nostro territorio, anche se la attuale amministrazione in carica da 10 anni (essendo al suo secondo mandato) non ha mai istituito un assessorato specifico per il Turismo, inserendo nell'assessorato scuola e cultura una voce relativa a "valorizzazione siti archeologici e attività del tempo libero".
 
Detto questo: il Porto Turistico della Concordia è sotto sequestro.  Un disastro ecologico ambientale comprovato che ha causato l'aumento vertiginoso del fenomeno dell'erosione. Oltre ai soldi spesi per realizzare l'ecomostro ora ce ne vorranno molti altri ancora per smantellarlo, se non vogliamo che in tre anni il litorale di Fregene sia talmente compromesso da minacciare le prime case costiere.
Il Porto Turistico va fatto e va fatto bene, quello che è stato fatto finora è solo un orrendo disastro inutilizzabile che oltre tutto sta facendo imputridire l'acqua davanti all'ultimo tratto del lungomare di Fiumicino. Vedere per credere!
 
Per l'aereoporto, il raddoppio delle piste da 3 a 6 è solo una enorme speculazione. Si tratterebbe di un affare di circa 12,5 miliardi di Euro, e cioè il doppio dell'importo calcolato per il ponte sullo stretto di Messina . 1300 ettari di terreni agricoli della Maccarese spa e case e terreni di privati trasformati in cemento e qualora il raddoppio non si dovesse realizzare, convertibili in ediliza abitativa e commerciale a partire dal 2016.
 
Il pretesto per il raddoppio dell'aereoporto è la previsione di aumento dei passeggeri da 36 milioni attuali a 51 milioni nel 2021 fino a 90 milioni circa nel 2044. L'aeroporto di Londra Heathrow ha 3 piste, come quello di Fiumicino e gestisce 88 milioni di passeggeri annui. Basterebbe una migliore gestione e manutenzione di quello che c'è per gestire un aumento di passeggeri che oltretutto è solo una previsione (attualmente in controtendenza) e non un dato certo. L' aumento di occupazione inoltre è  fittizio. I contratti a termine permettono solo di sopravvivere e non di pagare mutui, creare una famiglia e progettare un futuro.
 
Per creare ricchezza dobbiamo fare in modo che almeno una parte dei passeggeri  anziché passare e andare, si fermi a Fiumicino a fare il turista e crei ricchezza. Il territorio ha enormi potenzialità  per turismo balneare, enogastronomico, storico e archeologico e come ricettivita' alberghiera contigua a Roma. Sfruttare queste caratterstiche porterebbe ad uno sviluppo sostanziale e duraturo, oltre che qualitativamente di eccellenza.

Rispetto all'amministrazione di centro-destra uscente cosa contestate in modo particolare della giunta Canapini?
 
Basta camminare per le strade di Fiumicino e vedere in che condizioni sono le strade, il porto, l'illuminazione, i trasporti, la cultura, le spiagge trasformate in immondezzai a cielo aperto. Basta andare a Passoscuro o Torreinpietra o Focene per rendersi conto come non vi siano strutture. Su you tube è disponibile il mio video "Erosione parte seconda" che permette di vedere di cosa parlo.
Le promesse fatte da Canapini nel programma 2008 sono state disattese, a partire dalla creazione di un assessorato del Turismo.
 
Primi 100 giorni di amministrazione: cosa ci sarebbe da fare urgentemente?
 
Quattro grandi ecomostri incombono sul nostro territorio: il raddoppio delle piste dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, il disastro ambientale del Porto della Discordia, l'impianto biogas Maccarese e il nuovo porto commerciale a Focene.  Dobbiamo scongiurare il pericolo di nuovi disastri ambientali quali sono i progetti delineati ad oggi e attuare soluzioni ecosostenibili che rappresentino opportunità di lavoro e ricchezza per tutto il territorio e non solo speculazioni a favore di pochi.
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