Ecco chi è Christian Iannuzzi, deputato del M5S per Lazio 2

Si chiamo Cristian Iannuzzi, Crippo per gli amici. E' uno dei tre deputati del Movimento Cinque Stelle per la circoscrizione Lazio 2. E' nato a Latina il 19/11/73. Diplomato come tecnico elettronico all'istituto professionale E. Mattei ha un attestato di qualifica professionale come tecnico di assistenza ed installazione per sistemi di trasmissione radio TV, ed una certificazione di competenze su Reti Lan.

Ha lavorato come Web Designer, Graphic-Designer e Video-Maker. Si occupo anche di montaggio musicale perché, scrive sul blog di Beppe Grillo, "oltre ad interessarmi di informatica, sono musicista ed autore musicale". Tramite concorso pubblico, ha lavorato un anno nella pubblica amministrazione a Roma, come tecnico informatico, presso il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali.

Attualmente fa il tecnico informatico, il montatore video ed a tempo pieno l’attivista del M5S. In passato è stato attivista tesserato dei “Verdi per la Pace” e nel 2007, per pochi mesi, ha ricoperto la carica di segretario-tesoriere del circolo comunale di Latina. Incarico per il quale, ci tiene a precisare, non ha percepito alcun compenso, "men che meno maneggiato denaro pubblico". Nello stesso anno è uscito dai Verdi, poiché in divergenza col sistema partito.

"La mia avventura col meetup “I Grilli e le Cicale di Latina” prima, e col Movimento 5 Stelle poi, comincia nell’autunno del 2006" racconta sempre sul blog. Da subito impegnato nella battaglia per l’acqua pubblica, problematica che angustia Latina, e tutto l’ATO 4 da anni. "Col gruppo di Latina abbiamo raccolto firme, prima per la legge di iniziativa popolare e poi per il referendum nazionale, vinto alla grande". Ha partecipato inoltre  all’organizzazione dei due V-Day nazionali, che hanno visto Latina in prima fila nella raccolta firme, a varie iniziative contro la cosiddetta “metro leggera”, "lo scellerato progetto di tram su gomma e rotaia", alla battaglia contro il nucleare, con manifestazioni e raccolta firme per il referendum ed alla elaborazione di un progetto rifiuti zero per la città di Latina.