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Elezioni Politiche 2013

Da Cutrufo alla Bongiorno, ecco tutti gli esclusi del Lazio

Diversi candidati che 'contano' nelle liste per Camera e Senato nel Lazio non sono stati eletti. L'emorragia colpisce soprattutto il centrodestra

Se tutti gli occhi sono puntati sugli eletti, nel Lazio ci sono anche dei 'bocciati' importanti. Dall'ex vicesindaco di Alemanno, Mauro Cutrufo, poi sostituito da Sveva Belviso, all'ex deputata Pdl Giulia Bongiorno, candidata 'montiana' alla presidenza della regione sostenuta da Udc e Fli, che secondo gli instant poll è lontana dalla meta regionale, rimasta fuori anche dal Senato. Tra nomi illustri anche su scala nazionale e candidati di 'peso' anche se solo a livello locale sono tanti gli esclusi del Lazio che vale la pena ricordare.

Partiamo dalla Camera. Nel Lazio i cittadini hanno votato in due circoscrizioni: Lazio 1 e Lazio 2. Nel primo il Pd ha eletto ben 21 deputati mentre Sel ne ha eletti solo 3. Rischiano così di rimanere fuori Filiberto Zaratti, ex assessore all'ambiente con la giunta Marrazzo, così come Cecilia D'Elia, ex assessore alla Cultura della Provincia di Roma. Altri candidati della formazione di Vendola che non ce l'hanno fatta a entrare a Montecitorio sono Simonetta Salacone, preside della 'famosa' scuola 'multietnica' romana Iqbal Masih, e Claudio Fiorani, attuale assessore all'Ambiente del comune di Albano, alle porte di Roma.

Il Pdl alla Camera nella circoscrizione Lazio 1 ne ha eletti 6. Rischia la poltrona l'esponente dell'ala 'destra' del Pdl, Ugo Cassone. Fuori l'ex vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, e il consigliere comunale Pdl Francesco De Micheli. E se Scelta Civica per Monti porta a Montecitorio due deputati, l'Udc ne ha eletto solo uno. Capolista nel Lazio 1 per il partito di Casini è Paola Binetti. Rischia di stare fuori l'ex vicepresidente della regione e numero uno dell'Udc del Lazio, Luciano Ciocchetti, al secondo posto in lista. Non passa neanche Alessandro Onorato, consigliere comunale e Francesco Smedile, capogruppo Udc in Campidoglio.

Solo un deputato per Fratelli d'Italia. Se Fabio Rampelli può essere 'ripescato' in quanto al secondo posto dopo la capolista Giorgia Meloni, al terzo posto c'è Marco Marsilio, deputato uscente eletto con il Pdl. Non entreranno alla Camera nemmeno Chiara Colosimo 'giovane' ex capogruppo Pdl alla regione Lazio e Federico Mollicone consigliere comunale del Comune di Roma. Tra gli ex deputati passati dal Pdl alla formazione di Gianfranco Fini, Futuro e Libertà, che non sono stati rieletti c'è Flavia Perina.

Nessun eletto invece per Rivoluzione Civile: in lista nel Lazio 1 c'erano Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, il giovane morto in carcere nel 2009, e Giovanni Favia, ex 'grillino'. Anche Sandro Ruotolo, candidato presidente alla regione Lazio, non entra a Montecitorio.  

E ora il Senato. Il Pd nel Lazio ha eletto 14 senatori, Sel 2. Al quarto posto in lista, rimane fuori Gianluca Peciola, ex consigliere provinciale. Sono 6 invece i senatori eletti dal Pdl nel Lazio dove però, capolista Silvio Berlusconi, qualcuno portebbe essere 'ripescato'. Rischiano così i senatori uscenti Paolo Barelli, all'ottavo posto in lista, e Stefano De Lillo, al decimo. Fuori anche Domenico Gramazio, l'ex senatore che portò la mortadella in Senato il giorno della caduta del governo Prodi, Pierluigi Borghini, ex presidente di Eur spa, il presidente dell'VIII Municipio Massimiliano Lorenzotti, e Maria Spena, nominata da pochi giorni assessore alla Mobilità al Comune di Roma.

Nessun candidato del Lazio di Fratelli d'Italia è entrato al Senato: fuori quindi Francesco Lollobrigida, al secondo posto in lista, ex assessore alla Mobilità della regione Lazio con la giunta Polverini insieme a Giovanni Moscherini ex sindaco di Civitavecchia in quota Pdl. Non passa neanche l'avvocato Giulia Bongiorno, candidata al Senato con Scelta Civica Monti.

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