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Elezioni regionali 2010

Prima visita alla sede della Regione per la nuova eletta Polverini

Oggi la visita di Renata Polverini alla sede della Giunta regionale e la sua dichiarazione sulla RU486: "la somministrazione della pillola abortiva Ru486 seguirà lo stesso percorso dell'aborto chirurgico"

Un clima festoso, applausi e cori per il suo primo giorno da presidente della Regione. Così è stata accolta la neopresidente, Renata Polverini, nella
sua prima visita, informale, oggi alla Regione Lazio. Dopo aver posato per i fotografi davanti all'ingresso di via Cristoforo Colombo, la ex sindacalista  è stata accolta dal personale con applausi di benvenuto.

"Renata, Renata", hanno gridato un centinaio di dipendenti al suo arrivo. Dopo gli abbracci e le strette di mano di rito, la Polverini è stata accompagnata in sala Giunta e negli uffici mentre si smobilitavano vecchie segreterie e uffici stampa. Nei prossimi giorni , ha promesso la neoeletta, "visiterò anche le altre sedi perché voglio mandare un messaggio anche alle persone che lavorano lì". "Cominciamo a lavorare-  ha aggiunto - e a renderci operativi. La vittoria, molto sudata è arrivata  ma ha creato anche tante attese che voglio rispettare".

Al suo primo giorno Renata Polverini ha dovuto fare anche i conti con il delicato tema della pillola abortiva. " La somministrazione della pillola abortiva Ru486 seguirà lo stesso percorso dell'aborto chirurgico, quindi sarà somministrata in ospedale - è stata la dichiarazione del presidente della Regione al termine di un incontro con il ministro della Salute, Ferruccio Fazio -  C'é una legge, la 194, che va rispettata - ha aggiunto la Polverini - io sono a favore della vita e farò tutto quello che é necessario per difenderla nel rispetto della legge".

A commento della dichiarazione della Polverini è arrivata quella del presidente della commissione politiche sanitarie del comune, Ferdinando Aiuti: "Le dichiarazioni del Presidente Regione Lazio Renata Polverini a favore della dell'utilizzo anche nel Lazio della Pillola abortiva RU486 sono state tempestive, coerenti con la Sua campagna elettorale e testimoniano la volontà di rispettare le leggi dello Stato e le disposizioni delle autorità governative come l'Aifa - ha affermato il presidente-  Si ricorda che la Commissione Politiche Sanitarie del Comune di Roma - ha aggiunto Aiuti- in occasione di alcune polemiche sulla commercializzazione della RU486, già nella seduta del 21 ottobre scorso si era espressa all'unanimità a favore della pillola abortiva che da oltre 20 anni usata in quasi tutti i Paesi del Mondo e che ha dimostrato una maggiore sicurezza rispetto all'aborto chirurgico. Sono sorpreso dalle dichiarazioni del Presidente della Regione Piemonte che manifesta ostruzionismo all'applicazione della normativa vigente proprio nella Regione ove la pillola fu per la prima volta sperimentata in Italia. Mi auguro che questa decisione sia temporanea - ha concluso Aiuti - al fine di evitare spostamenti nel Lazio alle donne piemontesi che dovessero scegliere questa procedura".


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