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Elezioni regionali 2010

San Giovanni: più di 500 mila persone per la manifestazione del Pdl

Sarà allestito un palco di oltre 400 metri. Alle 18 sul palco salirà il premier Berlusconi. Il prefetto Pecoraro ha garantito massima allerta per garantire sicurezza alla manifestazione del centrodestra

Tutto pronto per la manifestazione di domani del Pdl. Sarà allestito un palco di oltre 400 metri quadrati dal quale parlerà Silvio Berlusconi che concluderà, intorno alle 18, la manifestazione a San Giovanni. Accanto a lui ci saranno tutti i candidati a governatore del centrodestra. I pdellini scenderanno in piazza non solo per sostenere i candidati alla prossime regionali ma anche per dimostrare la loro contrarietà al caos delle liste.

Nel corso di una conferenza stampa, i coordinatori azzurri hanno assicurato che ci saranno almeno 500.000 persone, anche se fanno affidamento su numeri ancora maggiori. In piazza San Giovanni confluiranno a partire dalle 14 due cortei. Il primo sarà dedicato ai giovani e guidato da Giorgia Meloni, che avvierà da piazza del Colli Albani, dalla zona sud. Il secondo avrà come base il Circo Massimo e sarà interamente dedicato a Renata Polverini che si recherà in corteo accompagnata da tutti i ministri fino a piazza San Giovanni.

Due gli slogan della manifestazione: "l'amore vince sempre sull'odio e sull'invidia" e "dal governo del fare alle Regioni del fare". La Lega Nord non ha partecipato all'organizzazione dell'iniziativa ma sarà presente con una delegazione, guidata da Umberto Bossi. Sono 3.000 i pullman già impegnati, insieme a treni speciali, traghetti e aerei. "Non sarà una piazza dell'odio - ha detto il ministro Sandro Bondi - come avvenuto qualche giorno fa con le opposizioni. Sarà una mobilitazione dedicata alle cose da fare per gli interessi del Paese. Sarà una piazza commovente perché la nostra gente crede nei valori". I cortei saranno allietati da 13 bande musicali inviate da ciascuna delle regioni nelle quali si vota.

Sulla sicurezza rassicura il Prefetto, Giuseppe Pecoraro, che ha dichiarato: "Attenzione massimà nella capitale dove sabato sfileranno due manifestazioni imponenti. Un' attenzione massima che in queste ore vuol dire valutare, interpretare e prevenire segnali di allarme o di tensione".

Domani, dunque, la Capitale sarà attentamente monitorata anche in considerazione del momento politico particolare. "Del resto – hanno reso noto i responsabili della sicurezza - i no global che arriveranno nella capitale, così come i movimenti dell'estrema sinistra, non hanno fino ad oggi preso una posizione sugli ultimi accadimenti politici. Semmai - si ipotizza - ci sarà da aspettarsi qualche azione spettacolare dei manifestanti che protestano contro la privatizzazione dell'acqua".

Il piano sicurezza mirerà, con particolare attenzione, a tutelare la presenza del premier sul palco di piazza S.Giovanni.  Le forze dell'ordine schierate saranno numerose e altrettanto consistente sarà il numero degli agenti in borghese tra la folla. Saranno, inoltre, blindati i cosiddetti obiettivi sensibili nel cuore della capitale a cominciare dalle sedi istituzionali e di governo. Sarà allestito, infine, un piano della viabilità e dei trasporti che prevederà la chiusura di molte strade attorno alle vie nelle quali sfileranno i cortei oltre alla deviazione o limitazione di 60 linee di bus, alla soppressione di cinque capolinea e la chiusura, dalle 14 alle 20, della stazione della metropolitana di San Giovanni.

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