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Elezioni regionali 2010

Bonino vs Polverini: a Skytg24 a vincere sono i capri espiatori

Caos liste, sanità, rifiuti e i temi etici gli argomenti affrontati. Poche novità sui programmi, mentre Marrazzo per la Polverini e Storace e Berlusconi per la Bonino diventano le scusanti per il non fatto o per quello che non si potrà fare

Per una il capro espiatorio è la giunta Marrazzo. Per l'altra la gestione 2000/2005 di Storace e quella dell'attuale governo nazionale. SkyTg24 ospita il confronto tra Renata Polverini ed Emma Bonino e più che le differenze emerge un tratto comune alle due candidate: il trovare una scusa. Una scusa per il non fatto o  per quello che non si potrà fare, pronta a coprire mancanze e lacune nei programmi.

Quattro i temi sui quali le candidate si sono confrontate: caos liste, sanità, rifiuti e i temi etici.

LISTA PDL NON PRESENTATA – La Polverini non ha attaccato. Il suo profilo è stato di quelli bassi, limitandosi a ricordare che lei è “in campagna elettorale da tre mesi. Quello della lista Pdl a Roma è stato un problema, ma il mio impegno è continuato e continua a prescindere dalla lista. Il caos liste ha tolto spazio ai temi”. Un po' più dura, paradossalmente è parsa la Bonino, che ha ricordato come gli stessi radicali siano vittime, essendo stati esclusi in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Sul decreto salvaliste la Bonino: "Non è normale Berlusconi sia sceso in campagna elettorale". La Polverini ha risposto che: "Questo è un governo politico e mi pare normale che Berlusconi sia sceso in campo".

SANITA'
– Ancora una volta il confronto si è accesso sulla sanità. La Polverini ha sottolineato il debito lasciato da Marrazzo e la Bonino ha ricordato come il debito sia stato fatto dalla gestione Storace. Sulle soluzioni, la Bonino: “Appena eletta ci saranno gli stati generali della Sanità. Dobbiamo dare più servizi sociali da dare ad anziani, disabili e persone con difficoltà ed evitare che tutti vadano in ospedale per curarsi”. La Polverini ha attaccato sottolineando che la “giunta Marrazzo ha chiuso gli ospedali, mentre Storace li ha aperti”. “Li ha solo inaugurati”, ha spiegato la Bonino. La  Polverini ha poi sottolineato che lei “gli stati generali li ha già fatti visitando in questi 3 mesi 40 ospedali”.

EMERGENZA RIFIUTI – La Polverini attacca Marrazzo: “Marrazzo è stato il commissario sia della sanità che dei rifiuti e ci troviamo nelle condizioni in cui ci troviamo. Obbligatorio chiudere Malagrotta”. La interrompe la Bonino che gli chiede conto della mancata individuazione della discarica da parte del Comune. La Polverini glissa ed indica nell'ottimizzazione della differenziata la soluzione.

Secondo la Bonino “il 16-19% della differenziata è troppo poco. Premi e sanzioni vanno messe in campo per aumentare la quota.”

TEMI ETICI – Non poteva mancare la domanda sull'intervento di Bagnasco sull'aborto. La Bonino ha rivendicato il successo della legge 194: “L'80% di italiani che approvarono quella legge sono in gran parte cattolici. Ha messo fine ad una piaga drammatica, una piaga che le donne ben conoscono. L'intervento di Bagnasco è fuori posto rispetto al dibattito politico e politico elettorale”.
Chiede rispetto per la chiesa la Polverini: “Bisogna rispettare la chiesa. Il mio profilo è chiaro e i miei valori di riferimento di rispetto per la vita e del ruolo della famiglia è noto a tutti”.
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