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Elezioni Comunali 2010

Elezioni amministrative: dieci comuni al voto nella provincia di Roma

Saranno dieci i comuni della Provincia di Roma che il 28 e il 29 marzo si recheranno alle urne per eleggere sindaci e consigli comunali. Tre le sfide più interessanti: Grottaferrata, Albano Laziale ed in ultimo Tivoli dove il sindaco ha rassegnato le dimissioni da poche settimane

Insieme alle elezioni regionali del 28 e 29 marzo prossimi saranno dieci i comuni della provincia di Roma che andranno alle urne per eleggere anche sindaci e consiglieri comunali.

Dai piccolissimi centri di Roiate e Marano Equo con poco più di settecento abitanti ciascuno e Montelanico e Arcinazzo Romano che arrivano a mille cittadini, andranno al voto anche comuni di media grandezza come Palombara Sabina, Artena, Zagarolo in cui si prospettano sfide interessanti per gli assetti politici dei Monti Lepini e Prenestini.
I riflettori però sono puntati tutti su tre comuni le cui sfide potranno anche avere un peso fondamentale  per la corsa alle elezioni regionali, parliamo di Grottaferrata, Albano Laziale e Tivoli.

Grottaferrata
è da sempre conosciuto come uno dei centri più eleganti dei Castelli Romani e a due mesi dalle elezioni si sta delineando l'assetto elettorale che porterà alla scelta dei candidati. L'amministrazione uscente guidata da Mauro Ghelfi, sindaco da tre mandati, eletto con le liste civiche “Lista Ghelfi” ed “Alleanza cittadina” punterà su un giovane Marco Bosso, attuale assessore all'urbanistica per continuare il lavoro fin qui portato avanti puntando su nuove forze di giovani amministratori.

Il Partito Democratico invece si affida alla tecnica delle primarie di coalizione per scegliere il candidato sindaco per cui si presentano Gabriele Mori e Marcello Moretti. Il candidato sindaco che uscirà dalle primarie avrà l'appoggio di tutto il centro sinistra e il nome sarà noto il 14 febbraio giorno fissato per la consultazione elettorale.

A presentarsi a Grottaferrata ci sarà  anche Casapound che con una lista civica e il candidato sindaco Fabrizio Croce. Sarebbe il primo caso in Italia in cui su una scheda elettorale si troverà il simbolo della tartaruga crociata.

Albano Laziale è l'altro centro dei Castelli Romani, il secondo comune più grande della provincia Roma, a recarsi alle urne su cui avranno particolare importanza anche le tematiche di riferimento regionale per via della costruzione del quarto termovalorizzatore voluto dalla Giunta Marrazzo.

Da mesi sono già noti i candidati a sindaco: per il centro-sinistra ci sarà Nicola Marini attuale capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale sostenuto da un'ampia coalizione che comprende liste civiche, tutte le forze di centro-sinistra e da ieri anche l'UDC con cui è stato pubblicamente firmato l'accordo di sostegno in una conferenza stampa, anche se il segretario regionale Luciano Ciocchetti ha chiesto l'intervento del partito nazionale per annullare l'accordo siglato dalla dirigenza locale.

Il Pdl, altre liste civiche locali e il Movimento per le autonomie sostengono invece Marco Silvestroni che mira a continuare il lavoro fatto in dieci anni dall'amministrazione guidata da Marco Mattei ora candidato come  consigliere regionale a sostegno di Renata Polverini.

Anche ad Albano si presenta un outsider: il ventiseienne Emiliano Bombardieri per la lista civica “A Cinque Stelle” il movimento di Beppe grillo che già si era presentato lo scorso anno nelle varie elezioni dei Castelli Romani.

Tivoli è l'ultimo comune che si è aggiunto alla lista di quelli che dovranno rieleggere il primo cittadino: sono arrivate infatti a fine gennaio le dimissioni definitive del sindaco Giuseppe Biasi, sfiduciato dalla sua coalizione.

Il centro-sinistra dovrà ricomporsi e ritrovare la sua unità per non ripetere gli errori fatti nel vicino comune di Guidonia, anche se pare inevitabile una divisione con il Partito Democratico in solitaria e Città dei Diritti, Idv, Rifondazione, Sinistra e Libertà e Socialisti, al lavoro per costruire un secondo polo di Sinistra.

A lavoro anche il PDL per cui si susseguono diversi nomi: i più quotati sono quelli di Sandro Gallotti e Massim Messale, voci dannoperò tra i possibili papabili anche Andrea Napoleoni,già sfidante di Baisi alle passate elezioni e Giuseppe Panei.

Le sfide elettorali sono aperte e Roma Today seguirà da vicino la campagna elettorale e le elezioni per vedere quale saranno i risultati in queste cittadine della provincia di Roma.

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