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Elezioni Roma 2016

Virginia Raggi nuovo sindaco di Roma: Grillo e i suoi si prendono la Capitale

Virginia Raggi è la prima sindaco donna a guidare il Campidoglio. La candidata pentastellata ha sforato quota 65 per cento dei voti. Al suo fianco, per festeggiare la conquista di Roma da parte del Movimento cinque stelle, anche Beppe Grillo e Davide Casaleggio

Roma Capitale a Cinque Stelle. Virginia Raggi è il nuovo sindaco di Roma ed è la prima donna a guidare il Campidoglio. Non c'è voluto molto tempo dopo la chiusura delle urne alle 23 perché il netto distacco, quasi il doppio secondo le prime proiezioni, consegnasse la vittoria all'avvocato 37enne, già consigliera comunale penstastellata nel corso della consiliatura Marino. Così, già prima di mezzanotte, dalla sala stampa della Raggi sono iniziati i festeggiamenti. Quelli degli esponenti M5S ma anche quelli di tanti supporter che si sono radunati in strada armati di bandiere per prepararsi ai festeggiamenti notturni. E se per la chiusura della campagna elettorale, sia al primo turno sia al ballottaggio, Beppe Grillo ha lasciato tutto nelle mani dello 'staff' di supporto a Virginia Raggi e, soprattutto, al cosiddetto 'direttorio', per festeggiare la presa di Roma è stata annunciata sia la presenza di Beppe Grillo sia quella di Davide Casaleggio, figlio del cofondatore del Movimento scomparso l'aprile scorso.  

"Questa sera hanno vinto romani" ha esordito Virginia Raggi nella sala stampa presso il comitato elettorale. "Questo è un momento storico fondamentale: per la prima volta Roma ha un sindaco donna. In un momento in cui le pari opportunità sono una chimera è un cambiamento fondamentale". Un cambiamento che "dobbiamo al Movimento cinque stelle, Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio che hanno avuto la lungimiranza di portare avanti questo progetto". Poi ha continuato "Sarò il sindaco di tutti, anche di quelli che non mi hanno votato". E se "legalità" e "trasparenza" continuano ad essere le parole chiave, "li riporteremo al centro nelle scelte politiche" ha affermato. Infine un appello alle forze politiche d'opposizione: "Da ora si mette un punto. Da domani mi auguro che tutte le forza politiche abbiano il buon senso di aprire un dialogo onesto sui problemi e sulle soluzioni per Roma. E' tempo di lavorare e io sono pronta a governare". 

Una vittoria annunciata. Per Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera e 'volto' scelto da Renzi per provare a dare forza a un Pd uscito con le ossa rotte dall'esperienza di Ignazio Marino, è stata fin da subito una campagna elettorale in salita. E così anche le due settimane che hanno separato il 5 giugno dalla domenica del ballottaggio: al primo turno Virginia Raggi ha staccato Roberto Giachetti di oltre dieci punti: il candidato democratico aveva raggiunto il 24,9 per cento delle preferenze contro il 35,3 per cento di Virginia Raggi. 

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La sconfitta è stata ammessa già con i dati degli exit poll poco prima di mezzanotte: "Ho appena chiamato Virginia Raggi e le ho fatto i miei complimenti e un imbocca al lupo" ha esordito. Il vicepresidente della Camera ha inoltre assunto su di sè la responsabilità della sconfitta: "Vorrei che fosse chiaro che questa sconfitta mi appartiene. Ho chiesto di avere le mani libere per tutta la campagna elettorale e l'ho ottenuto" ha continuato ringraziando i candidati nelle liste e il Pd. "Faremo battaglia di opposizone costruttiva, non preconcetta ma determinata. Continueremo a lavorare per Roma". 

Ora i Cinque stelle governeranno Roma. La giunta completa non è ancora stata delineata ma venerdì pomeriggio Virginia Raggi ha annunciato qualche nome: "all'Urbanistica e ai Lavori pubblici ci sarà Paolo Berdini, si è sempre battuto contro il consumo di suolo, le sue battaglie sono le nostre battaglie e si sa opporre con decisione ai palazzinari. Alla Sostenibilità ci sarà una donna laureata in Scienze agrarie, collabora con Ama, conosce benissimo la macchina e sa dove mettere le mani: Paola Muraro. Alla Qualità della vita, all'accessibilità, allo sport e alle politiche giovanili, un campione internazionale di rugby, Andrea Lo Cicero. Alla Crescita culturale una persona eccezionale, segretario generale del Cae, il Culture Action Europe, Luca Bergamo" l'annuncio di Virginia Raggi. 

"Abbiamo vinto perchè alcuni parlavano di Olimpiadi e di referendum. Noi di trasporto, disoccupazione, pulizia urbana, di risanamento e dei servizi a Roma" il commento del deputato del M5s, Luigi Di Maio, a margine della conferenza stampa al comitato elettorale di Virginia Raggi, rispondendo alla campagna elettorale di Giachetti. "Se abbiamo dato uno schiaffo al Pd? Ne parleremo nei prossimi giorni. Voglio dire ai cittadini romani, e agli altri delle città in cui abbiamo vinto, che da domani avranno un sindaco presidio di legalità per il bene comune. Ora non ci buttiamo nel politichese". Presente anche Alessandro Di Battista: "Mai nella storia di Roma c'era stato un sindaco donna. Grazie al Movimento 5 stelle c'è per la prima volta. Questa è storia. Grazie al M5s milioni di persone hanno una speranza. Noi difendiamo i diritti e la democrazia". 

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