Elezioni, Giachetti: "Liberare le case popolari occupate"

Basta occupazioni nelle case popolari. Avanti con la task force 'Case sicure'. Roberto Giachetti, candidato sindaco del centrosinistra, intervenendo a Mattino Cinque ha invocato il pugno di ferro sulle irregolarità negli alloggi pubblici Erp: "Noi dobbiamo potenziare la task force 'Case sicure' dei Vigili urbani avviata dall'amministrazione Marino, con gli agenti che sequestrano preventivamente le case popolari per evitare che vengano occupate" ha detto. 

Quella degli alloggi popolari nella Capitale, per il vicesegretario della Camera "è una situazione assolutamente inaccettabile. Le case popolari a Roma sono circa 70mila tra Ater e Comune, spesso occupate perché accade che o i parenti degli assegnatari deceduti si vendono gli alloggi o durante l'assegnazione questi vengono occupati. Questo perchè c'é un ritardo burocratico di valutazioni tra Comune, Ater, Agenzia delle entrate, non ci sono banche dati uniche". 

Secondo il candidato sindaco "chi ottiene una casa legalmente deve poterci entrare nel tempo più breve possibile", perché "dove ci sono problemi sociali dobbiamo farci carico dei problemi. Dobbiamo garantire chi legalmente ha quel diritto". Per risolvere la situazione "per me ci sono due strade fondamentali: la prima è la trasparenza, tutto deve essere visibile da ciascun cittadino sul sito del Comune; la seconda è la capacità di controllo da parte dell'amministrazione che deve essere non raddoppiata ma decuplicata, senza lasciare che ogni pezzo amministrazione vada per conto suo ma creando una cabina di regia unica per mettere in comune i dati".

Giachetti ha parlato anche dei dipendenti capitolini: "Ci sono persone infedeli all'interno del Comune di Roma e bisogna perseguirle, ma non commettiamo l'errore che se uno fa qualcosa di male allora i 23mila dipendenti comunali sono tutti fannulloni".