rotate-mobile
Elezioni Roma 2016

Giorgia Meloni presenta il programma: "Sette obiettivi contro 7 vizi della Capitale"

Acclamata dalla folla la Meloni lancia il suo programma e avvisa: "I grilli non saltano più come prima e c'è una Ferrari impantanata sul raccordo, all'uscita 12"

Sorrisi, volti felici e tanto ottimismo. Giorgia Meloni galloppa verso il ballottaggio e ad una settimana dal voto presenta i punti cardine del suo programma. Lo fa all'Auditorium della Conciliazione, teatro di recenti convention marchiniane. Un'invasione di campo a rappresentare quasi plasticamente quello che, dicono in tanti in Fratelli d'Italia, starebbe avvenendo in questi giorni. Una Meloni in avanzata netta e un Marchini sempre più in difficoltà. Così, forte di questo ottimismo, e acclamata dal migliaio di militanti e candidati dei partiti che la sostengono, l'ex ministro della Gioventù è salita sul palco per presentare i suoi sette punti per sconfiggere i sette vizi della Capitale. 

E' "il qualcosa alla fine se la inventamo" evocato dall'ormai celebre imitazione di Sabina Guzzanti che impazza sulla rete. La Meloni ci scherza su e addirittura fa proiettare la clip prima del suo intervento. "E' l'ennesima imitazione e tutte insistono sulla mia romanità, di cui vado fiera", e giù gli applausi. Ma è tempo di programmi e il candidato sindaco non improvvisa come la sua imitatrice, anzi. Avvisa: "I sette vizi della Capitale hanno i giorni contati. E' stato un lavoro lungo. Noi vogliamo sul serio una possibilità di governare questa città". 

La Meloni presenta il programma | foto Andrea Ronchini

Sette punti per sette vizi capitali, ovvero buche, trasporti, aree e palazzi occupati, asili, turismo, periferie e bruttezza. Sulle buche l'impegno è di quelli importanti: "Da qui a cinque anni investiremo mezzo miliardo di euro per tutte le strade ad alta percorrenza. Puntiamo poi a rifare la segnaletica orizzontale in un anno e quella verticale". "La metro C va completata", aggiunge poi riguardo ai trasporti, "e soprattutto va fatta arrivare a piazzale Clodio". Sulle occupazioni promette di essere inflessibile: "Chiederò al prefetto gli sgomberi". 

Investimenti anche sugli asili "perché i figli sono diventati bene di lusso ed è per questo che le famiglie non fanno più bambini". Turismo e periferie vanno di pari passo. "Sposteremo i ministeri di via XX settembre in periferia e creeremo al loro posto una strada di soli musei". 

La stessa Meloni ha anche rivelato, seppur in codice, l'andamento degli ultimi sondaggi in mano ad FDI: "Abbiamo davanti la settimana decisiva della campagna elettorale e dobbiamo mettercela tutta. C'è un uccelletto che m'ha detto che i grilli non saltano più come una volta e quando saltano bene arrivano più o meno all'altezza dei meloni. I gigli non vanno bene e c'è una Ferrari in panne sul raccordo all'altezza dell'uscita numero 12".
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giorgia Meloni presenta il programma: "Sette obiettivi contro 7 vizi della Capitale"

RomaToday è in caricamento