Tra Marchini e Berlusconi è vero amore: "Con Alfio e Guido Roma torna Caput Mundi"

C'era una volta Alfio Marchini libero dai partiti, il civico, quello senza movimenti politici, di destra o di sinistra, alle spalle. Da ieri non è più così. L'ex imprenditore folgorato sulla via della politica da ieri ha impresso su stesso il marchio di Forza Italia. Lo ha fatto a livello fotografico, finendo immortalato con i loghi di Forza Italia alle spalle e lo ha fatto soprattutto a parole: dolci, dolcissime quelle usate nei confronti di Berlusconi. Insomma è ormai un Marchini immerso nel progetto berlusconiano di un nuovo centrodestra quello che ieri è intervenuto all'Hotel Ergife per il lancio delle candidature di Forza Italia.

In platea i candidati municipali e quelli al Comune. In prima fila, ad ascoltarlo, Silvio Berlusconi e Guido Bertolaso, insolitamente in giacca e cravatta. E Marchini non delude la platea da queste parti sempre pronta ad adorare il "vincitore" o aspirante tale: "Lo dico senza eufemismo. Qui oggi si scrive un pezzo di storia. Nel 1993, con un'intuizione geniale, Berlusconi ha fatto nascere uno schema politico che ha governato il Paese per 25 anni. Oggi con un atto di coraggio e lungimiranza ha dato la possibilità di fare un nuovo esperimento coraggioso e provocatorio: mettere insieme storie diverse e unite da un unico obiettivo. E credo che il civismo possa ossigenare la politica". 

Marchini sembra convintamente folgorato sulla via del berlusconismo. "Solo un pazzo come Berlusconi poteva rischiare la rottura della coalizione senza chiedere poltrone o spartizioni. Il suo unico obiettivo è quello di vincere a Roma". E ancora: "Da lui ho imparato quanto nella politica conti l'amicizia". Già, l'amicizia quella che tra il Cavaliere e Bertolaso, ma dalle parole di Marchini anche quella tra il leader dei cuori spezzati e l'ex capo della Protezione civile: "Guido per me è stato una sorpresa. All'inizo lo criticavo. Lo chiamavo Zorro. Invece è un uomo appassionato e coraggioso. E una mattina gli ho detto: se non fossi esistito avremmo dovuto inventarti".

E nel progetto di Berlusconi i due neo amici dovranno far tornare grande Roma. E' lo stesso ex Cav a dirlo: "Il programma di Alfio è molto ben fatto. Voglio sottolineare la concretezza di Bertolaso. Una coppia cosi è una garanzia per i romani di riavere una Roma "caput mundi".  Con Marchini abbiamo avuto un passaggio di simpatia assoluto. L'ho conosciuto come persona e non solo come candidato e posso assicurare che Alfio ed io possiamo pensare a far nascere un rapporto di vera amicizia tra di noi". 

Secondo il leader di Forza Italia "la partita di Roma è fondamentale. Dobbiamo portarla fuori dal degrado inacettabile che è visibile a tutti. Ma le amministrative si inseriscono anche nella dinamica nazionale come un avviso di sfratto a questo Governo non democratico".