Luca Fontana, la Sinistra della Sinistra

Luca Fontana. Nato a Roma, 43 anni. Gemelli, forse Cancro (infatti è cuspide). Prof di chimica, precario. Suono il sax (tenore) e tifo Roma. Dal 1991 iscritto a Rifondazione Comunista. Per 18 anni segretario del circolo Che Guevara, oggi responsabile nazionale tesseramento PRC. Non mi sono mai astenuto da una lotta (contro I-60, PUP di Leonardo Da Vinci, speculazioni di Piazza dei Navigatori e della Fiera di Roma, al fianco dei movimenti per il diritto all'abitare, antifascista militante e pacifista, sostenitore alla nascita dell'Ardita San Paolo). Continuerò a dare battaglia. Sempre.

Mi sono candidato nella lista SINISTRA PER ROMA - FASSINA SINDACO dell'VIII Municipio perchè guarda oltre le elezioni perseguendo il progetto della riunificazione della sinistra alternativa al PD senza chiedere abiure o scioglimenti a nessuno. Infatti ne fanno parte quelli di Rifondazione Comunista (come me), gli aderenti dell'Altra Europa con Tsipras, quelli di Futuro a Sinistra, quelli di Sel e tanti altri senza tessera. Intanto siamo tutti insieme in un'unica lista: non è che l'inizio.

TRE PROPOSTE

1) Blocco delle edificazioni a partire da quella dell'I-60 (tante sono le manifestazioni a cui abbiamo partecipato o che abbiamo direttamente promosso) e della vecchia Fuera di Roma. Obbligo al rispetto degli impegni dei costruttori (infrastrutture al servizio della cittadinanza) che hanno edificato in zona Piazza dei Navigatori. Come si dice ... a Roma c'è gente senza case e case senza gente.

2) Costruzione di un circuito informativo municipale (bandoni) a totale carico delle associazioni (no profit) e dei partiti che vi aderiscono al fine di aver dei posti visibili e pubblici (nei pressi delle entrate dei parchi, delle fermate della metropolitana, dei grandi snodi degli autobus, delle sedi delle poste e delle scuole) dove poter affiggere e comunicare le proprie attività con la cittadinanza anche in periodo non elettorale in modo da garantire tanto il decoro quanto la circolazione riguardante la vita politica e associativa del municipio (proposta che noi di Rifondazione Comunista abbiamo lanciato due anni fa ma che non è stata raccolta ... da nessuno).

3) Conversione degli impianti sportivi sotto sequestro a seguito delle più recenti vicende giudiziarie in luoghi sportivi di socializzazione popolare cioè in impianti a tariffe agevolate per i residenti, gratuiti per gli over 60 e gli under 18, aperti ad eventi culturali.