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Attentati a Bruxelles, Bertolaso contro Mogherini: "Le sue lacrime sono imbarazzanti"

Il candidato sindaco di Forza Italia a La7: "Sarò maschilista ma queste cose devono accadere solo dietro le quinte". Critiche anche della Meloni: "Segno di un'Europa debole e molle"

“Imbarazzanti”. Non sono piaciute a Guido Bertolaso, candidato sindaco di Forza Italia, le lacrime dell'Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini. Un pianto commosso arrivato a termine di una conferenza stampa subito dopo gli attentati di Bruxelles. “Trovo imbarazzante che si sia messa a piangere dopo un attentato del genere” ha commentato nel corso della trasmissione Omnibus su La7. “Lei e tutta la commissione europea devono far capire che non abbiamo paura, che non ci facciamo intimidire”.  

Dopo la necessità di “un sindaco con gli attributi” e la polemica sulla maternità di Giorgia Meloni, “faccia la mamma”, Bertolaso gioca d'anticipo in merito a una polemica che può scivolare, nuovamente, sulle questioni di genere. “Adesso diranno che sono maschilista ma avrei detto la stessa cosa se Juncker si fosse messo a piangere. Gli europei vogliono essere rassicurati dai loro leader, questo può accedere solo dietro le quinte”.  

Il punto avvicina l'ex capo della Protezione Civile alla 'rivale' Giorgia Meloni che a sua volta ha criticato il comportamento della Mogherini. “Mi vergogno di essere rappresentata in Europa da Federica Mogherini, Alto rappresentante della UE per la politica estera e di sicurezza, che ieri è scoppiata a piangere durante la conferenza stampa sui fatti di Bruxelles” ha scritto la leader di Fratelli d'Italia e candidata sindaco appoggiata anche da Salvini. “È il simbolo di un'Europa debole, molle e incapace davanti agli attacchi che subisce” ha concluso chiedendone le dimissioni.

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